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Lele Mora presidente del partito Union Cattolica, l'appello a Giorgia Meloni

Davide Locano
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Fermi tutti: Lele Mora scende in campo. Lo annuncia a I Lunatici di Rai Radio 2: è stato infatti nominato nelle ultime ore presidente del partito Unione Cattolica. "È una novità. Abbiamo visto che tutti gli altri partiti hanno promesso di tutto prima di salire al Governo e poi invece hanno tolto di tutto e di più. L'Unione Cattolica è un partito legato molto alla Chiesa, al Vaticano e al cristianesimo. Io sono cattolico, credente e praticante. E come diceva Gesù Cristo, se uno ti dà uno schiaffo devi porgere l'altra guancia. Questo vuol dire che chi ha sbagliato una volta deve avere una seconda possibilità. Chi è protestato e non può aprire più conti, chi ha sbagliato come me ed ha pagato anche troppo caro, deve essere messo in condizione di rimettersi al lavoro e in movimento.Bisogna dare una seconda possibilità a tutti", spiega Mora. Leggi anche: Lele Mora reagisce agli attacchi di Don Mazzi Dunque, l'ex agente dei vip prosegue: "Nel partito Unione Cattolica avrò un ruolo molto attivo, anche da candidato in prima persona. Pure se ho avuto dei precedenti penali, ci si dovrà passar sopra. Non ho ucciso nessuno. Ho fatto degli errori, ma non è che siano chissà cosa. Scendo in campo a 360 gradi. Sono pronto a dare tutto agli amici che così fortemente mi hanno voluto". Dunque spiega che l'unica politica con cui potrebbe allearsi è Giorgia Meloni: "È l'unica con cui potrei dialogare. La Signora Meloni dice cose vere, belle, giuste. Non promette mai cose irrealizzabili. E' una donna vera, una vera politica, sa parlare, distinguere le cose che deve dire da quelle che deve fare. La manovra che hanno presentato in questi giorni i nostri governanti è ignobile. Se gli italiani avevano 2 euro, glieli stanno portando via". Lele Mora si dice certo che "al massimo in due anni con il partito unione cattolica entreremo in Parlamento. Ci sono anche tanti vip che sto già contattando per parlargli di questo progetto. Sono andato in Albania a fare il direttore generale di Top Channel, altrimenti in Italia cosa mangiavo? Non posso aprire conti, se ho 100 euro sulla postepay me li portano via, sono marchiato a vita. Viaggiavo in aereo privato, avevo i soldi che mi uscivano dalle orecchie, ho sempre lavorato, dato tanto a chi mi era vicino, elargito pasti, pranzi, cene e ospitalità a tantissime persone. Tutti devono avere una seconda possibilità. In due anni saremo in Parlamento, ma senza fare promesse inutili". Staremo a vedere.

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