Matteo Salvini, perché il leader leghista non segue la "crociata antimperialista" di Di Maio contro la Francia

di Matteo Legnanidomenica 27 gennaio 2019
Matteo Salvini, perché il leader leghista non segue la "crociata antimperialista" di Di Maio contro la Francia
1' di lettura

Matteo Salvini ha a lungo polemizzato con la Francia sulla questione immigrazione, anche usando toni molto duri. Negli ultimi giorni, però, ha evitato di seguire Luigi Di Maio nella "crociata antimperialista" contro Parigi e il suo presunto sfruttamento di molti Paesi africani alla stregua di colonie. Certo, la polemica pare assolutamente strumentale a fini elettorali, anche se intende "velare" di un manto di sinistra la politica dei porti chiusi sostenuta dal governo e il rifiuto all'accoglienza dei migranti. Ma, secondo quanto sostiene Sergio Soave su Italia Oggi, Matteo Salvini ha un ulteriore motivo per non andare a muso duro contro la Francia e i suoi interessi oltremare: l'intesa elettorale in vista delle elezioni europee con Marine Le Pen e il suo ressemblement National, partito di ultra-destra che sicuramente non gradirebbe un alleato "di sinistra" e che faccia le pulci a Parigi nei rapporti con l'Africa. E senza i voti della Le Pen, Salvini in Europa non va da nessuna parte. Leggi anche: Luigi Di Maio e il franco coloniale, caso diplomatico tra Roma e Parigi

ti potrebbero interessare

altri articoli di Politica