Edward Luttwak: "Pagherete il patto con la Cina: sarete invasi dalle loro merci senza esportare"
"Non credo che il vostro governo se ne renda conto, ma questa decisione rischia di far pagare all'Italia un prezzo molto alto". Edward Luttwak, politologo americano, commenta così la mossa del governo Lega-M5s di apertura alla Cina: "Banda di ignoranti", dice in una intervista a Il Giornale riferendosi all'esecutivo. Secondo Luttwak non ci saranno opportunità per le nostre imprese: "I Paesi che fanno accordi di questo tipo con la Cina finiscono per importare più prodotti cinesi, non per esportare di più. Se lo scopo era di vendere, sacrificare l'alleanza strategica dell'Italia per scopi commerciali, allora è una decisione da analfabeti. Non capiscono che nell'economia cinese la gente non compra prodotti stranieri per riconoscenza, hanno firmato l'intesa quindi ora compriamo la loro merce. Assolutamente non funziona così con Pechino. I cinesi non importano dall'estero quello che possono fare in casa loro". Leggi anche: Pietro Senaldi: "Perché i cinesi sono meglio degli islamici (ed è da pazzi chiudergli le porte)" Poi l'affondo: "Al governo avete gente ignorante che non sa cosa sta succedendo a livello internazionale. Questa gente al massimo è informata su cosa accade a Cosenza o a Voghera. Chi segue la politica internazionale sa benissimo che per l'Italia allearsi coi cinesi non è una cosa seria. E che i cinesi non sono riconoscenti". E non bisogna illudersi che facciano investimenti sulle infrastrutture: "Hanno confuso Xi Jinping, il dittatore cinese, con Babbo Natale. Sono tutte idee bizzarre. I cinesi vanno a fare infrastrutture nei paesi sottosviluppati, dove possono costruire fregandosene delle regole ambientali, delle norme, facendo quello che gli pare. Non in Italia. Sperare in una mancia da Pechino è segno di grande debolezza, è la solita tentazione italiana di sgambettare gli Stati Uniti e gli alleati. Anche Andreotti lo fece in Medio Oriente collaborando con i terroristi arabi".