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Matteo Salvini, durissimo sfogo contro Giuseppe Conte: "Che razza di premier è diventato"

Davide Locano
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Ormai da giorni, da parte di Giuseppe Conte arrivano attacchi a Matteo Salvini. Con indiscrezioni che filtrano da Palazzo Chigi oppure con prese di posizioni pubbliche, e dirette, da parte del premier. Il presidente del Consiglio, insomma, ha definitivamente gettato la maschera e si sta mostrando per quel che è: un grillino, un uomo scelto dal M5s. E che dunque cerca di sostenere il Movimento stesso nel momento di maggiore difficoltà, con i consensi in perenne calo verticale a vantaggio di Salvini e della Lega. L'ultimo atto sabato, con le durissime parole rivolte al ministro dell'Interno, invitato a "studiare" dopo che quest'ultimo aveva chiesto di "fare di più" sul tema delle adozioni dal palco del Congresso mondiale della famiglia di Verona. Leggi anche: Giuseppe Conte, mossa kamikaze sullo ius soli Troppo. Tanto che, ne dà conto Il Messaggero in un retroscena, lo sfogo - privato - di Salvini sarebbe stato durissimo: "Ormai è così, non è un premier super-partes. Conte è diventato un presidente del Consiglio M5s". Poche parole, chiarissime e pesantissime, consegnate ai suoi collaboratori. La risposta agli attacchi del premier, per ora, resta privata. Ma ci sarà un cambio di marcia dopo le elezioni Europee, a seconda dell'esito delle urne. Probabile un botto leghista, soprattutto rispetto al M5s: il distacco potrebbe essere di 12-14 punti. A quel punto, Salvini, potrebbe chiedere una verifica sul governo: cambiare delle caselle, procedere dritti con la Tav. Insomma, a giugno la replica agli attacchi di Conte, da parte del vicepremier leghista, potrebbe arrivare con i fatti. Già, perché colui il quale si era presentato come "l'avvocato d'Italia", oggi, si è ridotto a fare l'avvocato di Luigi Di Maio. E la Lega non può tollerare a lungo questa situazione.

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