"Di Battista mostra la stessa inclinazione all'assurdo di Di Maio". Cangini, la bordata forzista

di Caterina Spinellidomenica 30 giugno 2019
"Di Battista mostra la stessa inclinazione all'assurdo di Di Maio". Cangini, la bordata forzista
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"Diciamo la verità, non è che l'ineffabile Di Battista sia poi molto diverso dai suoi amici e dai suoi nemici oggi al governo". Andrea Cangini, senatore di Forza Italia, non ha dubbi sull'operato del grillino: "Analoga faciloneria, medesima inclinazione al bluff, stessa narrazione volta ad accreditare l'idea di un Davide buono alle prese con un Golia cattivo. Come quando Conte, Di Maio e Salvini attribuiscono l'isolamento dell'Italia all'Europa". Anche quando tutti sono contro di noi. Un caso? Si interroga Cangini sul Giornale:" Ci sono solo due ipotesi. La prima: tutti i governi d'Europa fanno parte di un inspiegabile complotto contro l'Italia. La seconda: tutti e 27 i nostri partner europei ne hanno le scatole piene dell'arroganza e dell'inaffidabilità del governo gialloverde e dei due leader che ne guidano i passi.  Leggi anche: Di Battsita umiliato da Carelli: "Così perde tutto" Il giornalista ha parole dure anche per Dibba, che mostra - a suo dire - "la stessa sfacciata inclinazione all'assurdo che ha mostrato qualche sera fa ospite ad Otto e mezzo da Lilli Gruber". "Se, quando smettono di riversarle sull'Europa, i due vicepremier si scaricano l'un l'altro le responsabilità del fallimento politico, Di Battista per mantenersi vergine le scarica su entrambi: la Lega come il Pd, i governanti grillini come burocrati chiusi nei ministeri". E così ci pensa Di Battista a "lavare l'onta di una politica inconcludente". "Ma - osserva Cangini - ci si rifugia negli oneri della retorica per scansare gli oneri della responsabilità".

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