Silvio Berlusconi, fuga di massa da Forza Italia: "Linea troppo soft", lasciano in sette
Effetti collaterali della piazza sovranista, del sit-in di lunedì organizzato da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni per protestare contro il governo di Pd e M5s. Sit-in al quale Forza Italia e Silvio Berlusconi non hanno preso parte. Quale tipo di effetti collaterali, è presto detto: una fuga di massa dal Cavaliere. Diversi esponenti hanno deciso di abbandonare l'azzurro in polemica per la scelta reputata "troppo soft" del leader. Tra questi Antonello Aurigemma, che dice addio al suo ruolo di Capogruppo regionale nel Lazio. Va detto che Aurigemma veniva dato da tempo in uscita da Forza Italia, il sit-in è stata l'occasione buona per ufficializzare la decisione: ora, si iscrive al gruppo Misto in regione. Ma come detto non è l'unico: insieme a lui lasciano FI per iscriversi al misto anche Palozzi e Ciacciarelli. I tre hanno comunicato l'addio con una lettera. Ma Berlusconi perde pezzi anche in Parlamento, dove come ricorda Il Tempo hanno lasciato il gruppo Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini e Alessandro Sorte, tutti al Misto. La linea soft del Cavaliere, insomma, non è piaciuta a molti. Leggi anche: Licia Ronzulli al Senato, il set con cui umilia i grillini