Luigi Di Maio contro Giuseppe Conte: "Ma sa chi l'ha messo in quel posto?". Uno sfogo violentissimo
Un regolamento di conti con Giuseppe Conte, sulla manovra. Dietro la richiesta di un "vertice di maggioranza", forse addirittura "un nuovo CdM" e la retromarcia su Partite Iva e contanti, Luigi Di Maio si sta giocando una partita tutta politica. Leggi anche: "Un ultimatum al giorno...". Franceschini, tira aria di crisi di governo Al capo del Movimento 5 Stelle, secondo molti retroscena incrociati, non sono andate giù le rivendicazioni del premier sulla lotta all'evasione, che avrebbero creato l'immagine di alleati filo-furbetti in contrapposizione di un Conte campione di onestà. All'ultima riunione a Palazzo Chigi, venerdì, c'erano alcuni esponenti grillini di peso come Riccardo Fraccaro, Vincenzo Spadafora, Laura Castelli e Alfonso Bonafede, riporta il Corriere della Sera. "Qualcuno ha raccontato a Di Maio che Conte nei consigli dei ministri fa spesso sponda con il ministro dem Dario Franceschini". Commento gelido del ministro degli Esteri: "Peccato che Conte non sia stato messo in quel posto da Franceschini, ma da altri". E che alla fine i voti decisivi dovrà recuperarli proprio dai 5 Stelle, il "suo" partito.