Addio sigaro sempre in bocca e basta birrette: per Pier Luigi Bersani la strada verso la piena guarigione è fatta da uno stile di vita da rivedere. Parola di Mauro, fratello dell'ex segretario Pd e, soprattutto, medico. Ma non sarà facile convincerlo a cambiare registro: "Non si può dire che sia un salutista, però mi risulta che ogni tanto ascolti i miei consigli di farsi qualche piccolo controllo - confida al Corriere della Sera -. Certo, d'ora in poi qualcosa dovrà cambiare". Il malore - E' a lui che Daniela, la moglie di Pigi Bersani, si è rivolta quando il marito ha avvertito il primo malore. Ed è lui che ha consigliato di correre subito all'ospedale di Piacenza, circostanza che ha permesso di intervenire in maniera tempestiva sull'ictus che stava colpendo l'ultimo candidato premier del centrosinistra. Ma cosa ha rovinato la salute di Bersani? In parte la fatalità: "Un ictus può capitare a chiunque - spiega Mauro, chirurgo in pensione - ognuno di noi si porta dentro fragilità che non conosce". Poi lo stress: "E' vero, è stato un anno difficile - conferma -, ma mio fratello è abituato a cose del genere e ha un ottimo autocontrollo". A gravare più di tutto, allora, rimane lo stile di vita ("Non è un salutista", riconosce Mauro). Per Pierluigi addio ai vizi, dunque, e "vita soft". Ma non sarà facile: "Se lo immagina inseguito dalla moglie che cerca di convincerlo a prendere la pillolina? - chiede ironico il fratello - E' un ciclone, ha sempre preso la vita di corsa".