Giovanni Favia: "Casaleggio ha sempre vissuto di finanziamenti pubblici"

di Andrea Tempestinidomenica 9 marzo 2014
Giovanni Favia: "Casaleggio ha sempre vissuto di finanziamenti pubblici"
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Parla il grillino pentito. Giovanni Favia, a I Funamboli di Alessandro Milan su 7Gold, racconta la sua verità sul Movimento 5 Stelle, sul guru Gian Roberto Casaleggio e sul "caro leader" Beppe Grillo. Il primo espulso dal Movimento (fu "decapitato" nel 2012 dopo il fuorionda trasmesso da PiazzaPulita in cui accusava Casaleggio di essere una sorta di piccolo dittatore) torna ad attaccare il guru, "una persona un po' strana". L'accusa che muove è pesante, forse la peggiore possibile per l'ideologo del M5S e per il popolo grillino: "Ha vissuto in larga parte grazie ai finanziamenti pubblici". Favia si riferisce ai soldi che percepiva l'Idv. "Quando Grillo lisciava il pelo a Di Pietro - spiega - era perché Casaleggio, tramite Grillo, aveva trovato un cliente molto buono, da 700mila euro l'anno. Coi soldi del finanziamento pubblico, finanziava sicuramente anche il Movimento. Senza dimenticare che prima lavorava per una società parastatale e l'ha fatta quasi fallire". Parla il grillino pentito: "Casaleggio? Ha sempre vissuto di soldi pubblici" Guarda il video su Liberotv Chi paga la colf... - Favia continua poi a parlare dello strano rapporto tra i grillini e il denaro. "I soldi sono un fattore importante per il M5S. Oggi non sappiamo effettivamente quanto spendono con la diaria. Qualcuno mi racconta che c'è chi si paga la colf... Nel M5S non c'è trasparenza nella gestione dei fondi parlamentari. Sul sito dove vengono elencati è pieno di voci generiche e senza giustificativi. Senza parlare della voce altro...". L'attacco, durissimo, continua: "Grillo e Casaleggio hanno creato un movimento dicendo di voler ridare la politica ai cittadini. Invece si sono messi in mezzo ai coglioni a fare i padroni. Oggi al Movimento piace essere governato, piace il comando dell'uomo forte. Ha ragione Corrado Augias: sono squadristi inconsapevoli. Li chiamo talebani, perché sono sempre con Grillo anche quando fa sciocchezze incredibili". Infine una battuta sulle espulsioni, per le quali, secondo Favia, "vivono una sorta di esaltazione". Poi profetizza ironico: "Ne resterà soltanto uno". L'ultimo caso è quello relativo a Federico Pizzarotti, sindaco di Parma scomunicato da Grillo dopo le critiche che seguirono il faccia a faccia con Renzi: "Pizzarotti sarà il prossimo espulso, anche se cacciare via lui non è semplice come cacciare un parlamentare...".