Piazza Matteotti a Napoli piena per Matteo Salvini. Il leader della Lega arriva in città per l'ennesimo comizio della sua campagna elettorale no-stop in vista delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre e il bagno di folla in una città fino a pochi mesi fa apertamente "nemica" è sensazionale. Forse è questa la miglior risposta possibile dopo gli orrori visti negli ultimi giorni. Prima in Toscana, dove a Pontassieve un ristoratore è stato costretto ad annullare l'evento della Lega che avrebbe ospitato a causa delle minacce ricevute da esponenti di sinistra della città. Quindi l'ormai tristemente famosa aggressione di una congolese a Salvini stesso, con la donna libera di avvicinarsi all'ex ministro in strada e strappargli la camicia e il rosario dal collo, al grido "ti maledico, vedrai il sangue". Infine, questo pomeriggio, il comizio del Capitano a Torre del Greco, a pochi minuti da Napoli, rovinato dalle solite contestazioni "democratiche", con cori "Buffone buffone", fischi e addirittura lanci di pomodori. Ma di fronte a queste immagini, immaginiamo che Salvini trovi la forza di continuare il suo tour de force.
