A DiMartedì il sondaggio di Nando Pagnoncelli è un vero e proprio schiaffo a Roberto Speranza, che fino a un paio d'ore prima era in studio da Giovanni Floris. Il ministro della Salute, un paio di settimane fa, in diretta da Fabio Fazio a Che tempo che fa aveva incautamente annunciato la volontà (poi temporaneamente rientrata, causa furia di Giuseppe Conte) di proibire le serate con amici e conoscenti in casa propria, per tamponare il contagio. "Contiamo sulle segnalazioni dei parenti e dei vicini", aveva suggerito il ministro di LeU.
Coronavirus, Roberto Speranza a Che tempo che fa: "Vietate le feste private in casa, contiamo sulle segnalazioni di vicini e genitori"
Parte la caccia agli untori, casa per casa. Il ministro Roberto Speranza, in collegamento con Fabio Fazio a Che tempo ch...Parole infelici, poi parzialmente corrette pure dal diretto interessato, in evidente imbarazzo. Ma il tema della "delazione", in questi tempi di lockdown mascherato e coprifuoco, è sempre tristemente d'attualità. E il sondaggio di Pagnoncelli, in questo senso, parla chiaro: "Per la salute gli italiani sarebbero disposti a denunciare il proprio vicino?", chiede Pagnoncelli. "Prevale il no, in modo abbastanza netto - precisa Pagnoncelli -. Il 63% degli intervistati si dice contrario, il 31% favorevole". Insomma, due terzi degli italiani dicono ancora no allo Stato di polizia.