
Tagadà, Lello Ciampolillo replica a Matteo Salvini: "La cannabis cura i sintomi gravi del Covid, ho uno studio"

Lello Ciampolillo rincara la dose. Seguito da Tagadà per una giornata intera, l'uomo che ha salvato Giuseppe Conte in Senato replica a Matteo Salvini. "Il leader della Lega - ripercorre la vicenda ai microfoni di La7 - ha detto che secondo me il Covid si curerebbe fumandosi due canne". Ma - tiene a precisare il grillino espulso dal Movimento 5 Stelle - "non è così". La spiegazione però lascia perplesso lo studio. Ciampolillo infatti ammette di avere uno studio che dimostra come "il cannabidiolo potrebbe curare i sintomi gravi del coronavirus".
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E ancora: "Ho anche detto di non voler fare il vaccino. Io non sono no-vax, sono free-vax". Ciampolillo, infatti, dice di essere a favore della libertà di scelta: "Ricordo che Roberto Burioni ha detto che ogni vaccino può presentare degli effetti collaterali". Da qui la frecciata dell'inviata di Tiziana Panella: "Sì, ma Burioni non dice che crea paralisi facciali, non spaventa le persone". Infine la richiesta al premier che, pur di avere il suo voto, avrebbe fatto di tutto: "Mi piacerebbe molto il ministero delle Comunicazioni". Andiamo bene.
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