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Mara Carfagna si smarca da Lega e Fratelli d'Italia: "Governo dei migliori, come potrei tirarmi indietro?"

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Forza Italia indecisa sul da farsi. Nelle ore delle consultazioni e della caccia ai responsabili, gli azzurri non sanno per chi parteggiare. Da una parte c'è il centrodestra unito, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, dall'altra l'idea di un governo di unità nazionale. O meglio, da una parte le elezioni e dall'altra un governo del "tutti dentro" per traghettare il Paese fuori dalla crisi. A nutrire dubbi sulle prossime mosse anche una big del partito di Silvio Berlusconi, Mara Carfagna. "L'unica che ci guadagna da questa posizione - è il ragionamento fatto dalla deputata forzista e riportato da Augusto Minzolini - è la Meloni. Salvini non si muove per paura di lei. E Berlusconi sta fermo perché non vuole strappare con entrambi. Siamo alla paralisi dell'opposizione". Quando alla diretta interessata, nulla sembra escluso. "Io? Con Conte non si va da nessuna parte - mette le mani avanti -. Ma se in questo dramma uscisse un premier di alto profilo, che proponesse il governo dei migliori per fare quelle cinque cose essenziali che diano una speranza al Paese, come potrei tirarmi indietro? Per ora c'è Conte, per cui la questione non si pone". 

 

Dello stesso parere anche il Cavaliere. Sempre per il Giornale non mancano i contatti tra Matteo Renzi e l'ex premier. Entrambi convinti che la soluzione migliore sia proprio un governo di unità nazionale. L'indecisione della Carfagna si taglia con un coltello. E come tale potrebbe creare in Forza Italia un'emorragia senza pecedenti. Alla guida della frazione "Voce libera", se facesse un passo verso Conte - scrive anche Repubblica - metterebbe il partito in seria difficoltà. Tra i "mediatori" al lavoro per questo Conte ter, la Carfagna non è sola. Accanto a lei ci sono Gaetano Quagliariello e i due big berlusconiani Gianni Letta e Renato Brunetta.

 

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