Daniela Santanchè, lo sfogo a L'aria che tira: "Non siamo cretini, ma perché devo stare col Pd?"
In Italia tutto è possibile: da un Conte-ter, evitato all'ultimo secondo, a un governo guidato da Mario Draghi. Tutto è possibile eccezion fatta per le elezioni. O almeno così sembra, riferendosi alle elezioni politiche nazionali. Esorcizzate da Sergio Mattarella, scartate dalla maggior parte dei partiti, le elezioni non sembrano essere un fattore da prendere in considerazione. Chi non la pensa così è Giorgia Meloni, che con i suoi Fratelli d'Italia, sin dal principio della crisi di governo, evoca e chiede il ritorno alle urne.
E a sostenere le posizioni di FdI a L'aria che tira, il programma di Myrta Merlino in onda su La7, ecco la pitonessa, Daniela Santanchè, deputata di Fratelli d'Italia. La quale premette: "Non siamo cretini, che è meglio Draghi che Conte è come paragonare Maradona e Pelè a un calciatore di serie C2". Eppure... Epppure, ribadisce, sarebbe anche arrivato il momento di ricorrere al voto.
La pitonessa infatti aggiunge: "Il problema è il Parlamento, è fatto da un terzo dai grillini. Sarebbe giusto andare a elezioni, non è che basta uno, anche il migliore, per fare le cose - rimarca la deputata -. Ma perché non credete negli italiani? Dobbiamo stare col Pd e coi 5 Stelle che non ne hanno azzeccata una? Perché l'Italia deve avere una democrazia di serie B?", conclude la Santanchè. Difficile smentirla. Eppure come spiegato in premessa, le ragioni avanzate da FdI e Santanchè, semplicemente non sembrano essere mai prese in considerazione.