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Mario Draghi e Giuseppe Conte, campanella da tecnico a tecnico: senza precedenti, la politica ha fallito?

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Il nuovo governo è ufficialmente nato, i ministri scelti hanno giurato e la simbolica campanella è passata dalle mani di Giuseppe Conte a quelle di Mario Draghi. Un passaggio di consegne sobrio, dal quale però emerge un dettaglio che non passa inosservato. È la prima volta, infatti, in cui non c’è nemmeno un politico a passare la campanella all'altro. Draghi, ex presidente della Banca centrale europea, può essere considerato un tecnico a tutti gli effetti; mentre Conte, avvocato e professore di diritto privato, è totalmente estraneo al mondo politico. Basti pensare che non è mai stato parlamentare

 

 

 

Insomma, un passaggio della campanella tra due tecnici suona un po' come il fallimento della classe dirigente e di tutta la politica italiana. “C'è un fallimento sistemico di ceto politico”, ha commentato il filosofo Massimo Cacciari qualche giorno fa. E non sfugge neanche agli altri Stati la confusione che regna nel nostro Paese, tant’è che quasi tutta la stampa estera, dal Wall Street Journal al New York Times, notava: “L’Italia sembra pronta a tornare a un modello di governo tecnocratico per salvare il Paese dopo che le forze politiche hanno fallito”.

 

 

 

La profonda difficoltà della politica emerge anche dalla composizione del Cdm. Su 23 ministri, infatti, ben otto sono quelli tecnici. Tutti in dicasteri strategici, come l’Economia, la Giustizia e la Transizione ecologica. Per i politici, la spartizione di ciò che resta (soprattutto dicasteri senza portafoglio). Politica ai margini, insomma, che troppo spesso (e anche in tempi recenti) ha dato il peggio di sé. Una politica votata ai giochi di palazzo, agli accordi sottobanco, alla caccia ai responsabili: meccanismi, per le persone comuni, difficili da comprendere e da digerire. Una politica che ha fallito, probabilmente, e che in quel passaggio della campanella da-tecnico-a-tecnico, caso senza precedenti, sembra aver preso atto del proprio fallimento.

 

 

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