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Patrizio Bianchi, le gaffe del neo-ministro dell'Istruzione: "L'ho imparato ieri. Speriamo che faremo bene"

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Patrizio Bianchi è il nuovo ministro dell’Istruzione: ci sono aspettative importanti sulla sua persona, anche perché fare peggio di Lucia Azzolina e dei suoi tristemente celebri banchi a rotelle sembra oggettivamente difficili. Enrico Mentana ha però fatto notare in diretta un paio di strafalcioni commessi da Bianchi, che forse è stato tradito dall’emozione all’uscita dal Quirinale, dove ha prestato giuramento ed è stato impegnato nella foto di rito. 

 

 

Fermandosi a parlare con i giornalisti, il neo ministro dell’Istruzione si è detto “emozionato e contento e anche consiglio della quantità di lavoro che dovremo fare. Quando ho capito che sarei diventato ministro? L’ho imparato ieri sera”. Mentana è un attimo sbandato, sottolineando poi che sarebbe stato più corretto dire “l’ho appreso”, anche se a difesa di Bianchi va detto che quel “ho imparato” è un’espressione dialettale che si usa in Emilia Romagna (e lui viene dalla provincia di Ferrara). 

 

 

Poi però il ministro ha commesso un errore grammaticale più grave. “Ero con degli amici quando l’ho saputo, stavamo lavorando. Questa squadra di governo? Ho trovato bella gente, speriamo che faremo tutti bene”, ha dichiarato Bianchi. Su questo secondo scivolone non c’è difesa che regga, si tratta di un errore bello e buono: insomma, il ministro dell’Istruzione è partito con il piede sbagliato, ma ovviamente non è per questo che andrà valutato. 

 

 

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