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Giorgia Meloni a valanga sul ministro Speranza e le scuole riaperte nel Lazio: "Provvedimento idiota"

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"Nell’ultima ordinanza Speranza ha deciso che le regioni cambiano fascia dopo 15 giorni anziché dopo 14 come era stato fino ad ora, quindi le regioni che passano dalla zona rossa a quella arancione dovranno rimanere un giorno in più in zona rossa. Soltanto ieri Zingaretti annunciava festante il ritorno del Lazio in zona arancione e il conseguente ritorno in classe già da lunedì 29, salvo poi scoprire che in realtà gli asili e le scuole potranno riaprire solo martedì 30, perché Speranza ha deciso di regalare ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori un giorno a casa in più nella settimana di Pasqua". Questo il commento polemico, postato su Facebook da Giorgia Meloni dopo l'ultima ordinanza presentata dal ministro della Salute sulle zone colorate che da lunedì 29 marzo cambieranno in Italia.

 

 

La leader di Fratelli d'Italia si concentra proprio sulla situazione del Lazio: "Credo che a tutto ci sia un limite, non si può continuare ad esasperare gratuitamente le persone con provvedimenti così idioti. Qualche giorno fa la Merkel ha chiesto scusa per aver annunciato un lockdown durissimo che i tedeschi non erano disposti ad accettare, anche Speranza faccia un bagno d’umiltà, chieda scusa per questo suo ennesimo provvedimento insensato e consenta alle regioni che tornano in zona arancione di riaprire le scuole sin da lunedì", ha spiegato la Meloni.

 

La novità infatti è che il governo intende riaprire le scuole fino alla prima media anche nelle zone rosse. Lo ha confermato il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa, spiegando che "il ministro Bianchi sta lavorando perchè avvenga in modo ordinato, in alcuni casi sarà possibile fare dei test, parlare di azione estensiva globale mi sembra un'esagerazione", ha specificato Draghi.

 

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