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M5s, aggredito Davide Aiello: "Minuti da incubo, pugni in faccia. Mi sono rinchiuso in uno sgabuzzino"

Davide Aiello

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Davide Aiello, deputato del Movimento 5 stelle ha denunciato in un post pubblicato sul suo profilo facebook di essere stato "vittima di una vile aggressione fisica avvenuta nei miei confronti nella piazza matrice di Casteldaccia da un soggetto che, prima dell'aggressione, mi ha accusato di avere denunciato alla Camera dei Deputati gli episodi di voto di scambio avvenuti durante le elezioni amministrative del 2018". Il parlamentare pentastellato è stato medicato e visitato dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale palermitano Buccheri La Ferla. Aiello ha poi aggiunto che "Questo non mi fermerà in futuro dallo svolgere liberamente il mio ruolo di parlamentare".

 

 

"Sono stati minuti da incubo, sono stato colpito all'improvviso da un trentenne che conosco e che abita a Casteldaccia solo per aver denunciato il voto di scambio in aula a Montecitorio. In un secondo la discussione è degenerata e ho sentito i pugni sul volto. Sono scappato e per fortuna il barista della piazza mi ha dato rifugio, chiudendomi a chiave in uno sgabuzzino per evitare che mi massacrasse di botte. Solo quando ha capito che stavano arrivando i carabinieri si è allontanato e sono potuto uscire", ha poi raccontato Aiello che è stato aggredito da F.P., 30 anni con piccoli precedenti penali, nella piazza centrale del comune della provincia di Palermo. Il deputato 5 Stelle è stato medicato in pronto soccorso a Palermo e ha una prognosi di 5 giorni.

 

 

"Noi non ci fermeremo mai e così anche il nostro Davide nel denunciare, apertamente, nelle sedi istituzionali, il malaffare, il voto di scambio", dicono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle membri della commissione antimafia. "Questa aggressione dimostra come avevamo ragione e come la nostra azione politica sia efficace. Piena fiducia nelle forze dell'ordine e nella magistratura che faranno luce sulla vicenda e consegneranno alla giustizia il responsabile o i responsabili". "Forza Davide, non sei solo", aggiunge Luigi Di Maio, "dalla tua parte ci siamo noi e tutti i cittadini perbene che vivono e lavorano onestamente. Non ci facciamo intimidire e andiamo avanti a testa alta. Il nostro impegno sui territori non si ferma".

 

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