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Quirinale, il retroscena dallo spoglio: "C'è chi ha scritto il nome Casellati, ha fatto la foto e poi ha cancellato"

Elisabetta Casellati

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Se fosse andata davvero in questo modo sarebbe una roba clamorosa. Luca Pastorino, deputato di Leu, sindaco di Bogliasco e segretario di presidenza della Camera dei Deputati, ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, ha svelato un retroscena sullo spoglio delle schede durante l'elezione del presidente della Repubblica che riguarda Elisabetta Casellati. Nella votazione decisiva, Pastorino, apriva per primo le schede con i voti: "Ero il primo della fila", racconta.

 

 

A volte il presidente Roberto Fico sembrava avere dei dubbi prima di annunciare il voto per Sergio Mattarella. "Forse perché c'erano problemi con la calligrafia, a volte c'era chi scriveva Mattarella con una sola 't'...". Come si fa a capire subito se la persona a cui è andata il voto è in possesso dei requisiti previsti? "In una scheda ad esempio c'era il nome di Salvini, ma lui non ha 50 anni, e i tre funzionari preposti, che erano dietro di me, in questi casi vanno subito a verificare".

 

 

È vero che qualcuno ha votato anche per Rocco Siffredi? "Me lo hanno detto ma io non l'ho visto". Si è detto che alcuni grandi elettori avessero scritto un nome per poi cancellarlo con la gomma: "Esatto, questo è accaduto. Nella votazione per Casellati c'era qualcuno che aveva scritto il suo nome per poi magari fotografarlo e cancellarlo, oppure alcuni avevano scritto Casellati-Berlusconi", conclude.

 

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