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Guido Crosetto, voto negato a Palermo: "Il Viminale ha fatto finta di niente". Elezioni nulle?

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"Pare che a Palermo ci siano quasi 100 sezioni (su 600) chiuse o incomplete (senza alcuni scrutatori o Presidenti). Non serve il PNRR, proviamo con Lourdes". Guido Crosetto è scatenato, su Twitter, nel denunciare quanto sta accadendo in queste ore nei seggi del capoluogo siciliano. Mancano decine di presidenti di sezione e scrutatori, e una di queste ultime in un video sui social pubblicato in mattinata ha denunciato "le illegalità ai seggi, stiamo mandando via la gente venuta per votare".     

"Elezioni illegali": guarda qui il video della scrutatrice di Palermo
 

"Il Viminale, interessato tramite il Prefetto, ha fatto finta di niente", accusa ancora Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia. Quanto si sta verificando a Palermo è gravissimo perché interessa le amministrative e i 5 quesiti del referendum. "Una vergogna che probabilmente ha una ratio: quando sei certo di perdere, buttala in caciara", scrive ancora Crosetto, che assiste sconcertato all'"ultimo disastro della amministrazione Orlando". "Ci sono seggi non costituiti e gente mandata a casa. I precedenti dicono che quei cittadini possono essere chiamati a votare in altra data, a risultato acquisito! È una cosa gravissima!". Secondo alcuni, il voto dovrebbe essere direttamente annullato per evidenti irregolarità, anche nel caso i voti negati vengano recuperati allungando, come chiesto dalla Lega in via ufficiale a Viminale e Quirinale, la finestra temporale delle elezioni.

Crosetto, quindi, retwitta un altro post: "Agli scrutinatori che non si presentano al seggio senza comunicare giustificati motivi nelle 48h precedenti si applica una sanzione pecuniaria. Se ciò rende impossibile alle persone esercitare il voto, qualche dubbio sulla validità della tornata elettorale me lo porrei". "Sarebbe utile - conclude Crosetto, per ora - che qualcuno telefonasse alla Lamorgese e chiedesse cosa pensa di fare a Palermo per garantire i diritti costituzionali minimi".

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