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Governo, Sallusti: nessun hurrà, pochi sorrisi e bocche cucite

Alessandro Sallusti
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Nessun hurrà, pochi sorrisi e bocche cucite. Eppur si muove, avrebbe detto Galileo al termine del faccia a faccia chiarificatore tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Ci si muove verso la formazione del nuovo governo di Centrodestra unito nei tempi previsti e questa è una ennesima sconfitta dei gufi di sinistra che ancora sperano in un ribaltone. Ci avevano sperato, da quelle parti, che la rottura dei giorni scorsi avesse come conseguenza che la delegazione di Forza Italia si potesse presentare da sola alle consultazioni del Quirinale riaprendo giochi e scenari. Non sarà così, e questa è la vera notizia di ieri: in un comunicato congiunto Meloni e Berlusconi confermano ufficialmente la scelta di procedere uniti, tutto il resto - spartizione di ministeri e quant' altro - sono dettagli, peraltro in via di soluzione, che appassionano solo gli addetti ai lavori.

 

 

 

Se così sarà - in politica mai dire mai - quello che vedrà la luce nelle prossime ore, probabilmente tra domenica e lunedì, sarà uno dei governi più veloci della storia, anche questo alla faccia dei gufi di sinistra che in queste ore cianciano di "incredibili ritardi" più che altro per coprire le loro di liti sulle poltroncine di sottogoverno che spettano alle opposizioni. Val la pena di ricordare che l'ultima volta, elezioni del 2018, passarono ben tre mesi tra il voto e l'insediamento dell'esecutivo.

 

 

 

Ci vorrà un po' per archiviare gli strascichi inevitabili di ciò che è successo negli ultimi giorni, ce ne faremo una ragione ma l'importante è che la ragione se la facciano loro, e quando dico loro intendo per esempio Gianfranco Miccichè, uomo forte di Forza Italia siciliana, che meglio farebbe a non spacciare pubblicamente i suoi mal di pancia («Forza Italia potrebbe passare all'appoggio esterno») per ipotesi condivise dal suo partito. Prepariamoci infine a qualche colpo di coda: la lista dei ministri genera sicuramente più bocciati che premiati, e come noto i bocciati sanno essere rumorosi ma dopo ieri direi che ci siamo. Finalmente ci siamo, agli appassionati di totoministri lasciamo lo spazio e il gusto di vivere intensamente queste poche ore che ci separano ormai dal via.

 

 

 

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