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Forza Italia, "appena fatto il governo...": chi può lasciare Berlusconi

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Nuovi addii in Forza Italia? Il terremoto degli ultimi giorni, con la pubblicazione degli audio rubati di Berlusconi durante una riunione con i deputati azzurri, potrebbe non essere finito qui. "Il partito è in fase esplosiva": si legge sul Messaggero. Pare infatti che all'interno ci sia una profonda divisione tra l'anima vicina a Licia Ronzulli, i cosiddetti falchi, e quella legata ad Antonio Tajani, l'ala più governista. Se il vice del Cav diventerà ministro degli Esteri, allora la Ronzulli potrebbe prendere il suo posto come coordinatrice del partito. Cosa succederà a quel punto?

 

 

 

"Appena sarà fatto il governo, quelli che non avranno un posto da sottosegretari vorranno andare via e quelli che diventeranno ministri idem: abbracceranno Giorgia. Già siamo abituati, con il governo Draghi, con Carfagna, con Gelmini, con Brunetta, a questo tipo di tradimenti", ha rivelato al Messaggero un forzista molto vicino a Berlusconi e appartenente alla categoria dei falchi e degli anti-governisti. Tra i non super fan di Meloni ci sarebbero anche Cattaneo, Micciché e Marta Fascina, la compagna del Cav, che non vorrebbe vedere il leader azzurro in difficoltà.

 

 

 

Intanto, secondo il Messaggero, i meloniani avrebbero cominciato a pensare ai possibili transfughi azzurri già da prima delle elezioni. I fuoriusciti di Forza Italia potrebbero trovare posto al centro. Proprio per questo FdI avrebbe concesso a Noi Moderati di Lupi dei buoni posti nella spartizione dei collegi uninominali. "Non siamo certo nati per spaccare Forza Italia ma siamo comunque una calamita liberal-democratica il più possibile simile a quella che un tempo fu il partitone del Cavaliere", questa sarebbe la voce più diffusa al centro.

 

 

 

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