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Crosetto, la denuncia: "La Russia di Putin vuole attaccarci dall'interno"

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A mettere le cose in chiaro ci pensa Guido Crosetto, neo-ministro della Difesa e fedelissimo di Giorgia Meloni, uno dei consiglieri più fidati della premier nonché fondatore di FdI. E il "gigante" fa il punto in un'intervista a Repubblica, dove chiarisce ancora una volta le posizioni dell'esecutivo in politica estera e avverte sulla minaccia russa che incombe sul nostro Paese.

 

Quando gli chiedono quale sia il pericolo maggiore che sta correndo oggi l'Italia, Crosetto risponde: "Il tema principale è la tenuta sociale ed economica. L'inflazione, l'aumento del gas, dell'energia e di tutte le materie prime stanno incidendo in maniera violenta sui redditi e i risparmi di 60 milioni di italiani e su una parte del sistema produttivo - ricorda - . Penso a chi ha un solo stipendio e una famiglia numerosa. A chi gestisce un bar e non riesce a pagare le bollette, all'azienda che deve esportare e non è più competitiva. C'è un rischio fortissimo di povertà e disoccupazione. Dunque, di rabbia. Ed è con quella che dobbiamo fare i conti sapendo che può rappresentare un punto di instabilità interna che si somma ai problemi internazionali", rimarca.

 

Quindi gli chiedono se intende dire l'ovvio, ossia che la guerra in Ucraina, sulla nostra economia, ha forti ripercussioni. Gli italiani potrebbero chiederne conto? "In realtà è la speculazione sulla guerra la cosa che sta incidendo di più su gas e materie prime - risponde Crosetto -. Sto dicendo che la rabbia cerca sempre colpevoli e le piazze arrabbiate non fanno male ai governi. Ma alle nazioni. Quindi dico che, mai come in questo momento, serve maturità per affrontare un periodo difficile". Poi, l'allarme: "Aggiungo una cosa: l'interesse della Russia in questo momento è indebolire tutti i Paesi che sostengono l'Ucraina, a partire dall'Italia. Soprattutto puntando sulle opinioni pubbliche: fare attaccare i singoli Paesi dall'interno, dagli elettori, impauriti e scontenti. Ecco, è esattamente quello che dobbiamo evitare in Italia. Mi ha colpito in questo senso la lettura di alcuni media russi che hanno raccontato il governo come debole e diviso e così non è", conclude Crosetto.

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