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Sergio Mattarella, Draghi al Quirinale? "Ricostruzioni fantasiose"

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Una visita inaspettata quella al Quirinale, dove tra mercoledì e giovedì pomeriggio, si sarebbe presentato Mario Draghi. L'ex premier e Sergio Mattarella avrebbero intrattenuto un "cordiale scambio" di vedute sulla politica estera. Nessun approfondimento su dossier specifici del governo. Eppure, solo 24 ore dopo il capo dello Stato ha incontrato Giorgia Meloni. Un faccia a faccia in agenda "da giorni", ma durato più tempo del previsto, circa due ore. Stando a quanto riportato da Stampa e Repubblica, il Colle sarebbe preoccupato dalla tempistica di realizzazione del Pnrr. Che questo - è il malizioso sospetto - sia lo stesso timore dell'ex numero uno della Bce?

Non per il Quirinale che con una nota smentisce categoricamente l'indiscreto. Al Colle si registra "un divertito stupore per una ricostruzione decisamente fantasiosa fatta da diversi quotidiani sugli incontri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nei giorni scorsi. Non è vero che il Presidente abbia parlato con Mario Draghi di Pnnr, né ventiquattr’ore prima della colazione con il presidente del Consiglio né tantomeno in giorni realmente precedenti. Né che vi sia stato, nello stesso arco di tempo, un analogo incontro con il Commissario Ue Gentiloni". E ancora: "Sarebbe fortemente auspicabile che, sulle iniziative del presidente della Repubblica e sul loro significato, si facesse riferimento a quanto il Quirinale, con piena trasparenza, comunica". 

Quanto basta a scatenare il deputato della Lega Igor Iezzi: "Il Quirinale smentisce il Gruppo Gedi. Questa volta è giusto riconoscere a Repubblica e Stampa di essere super partes: non inventano notizie solo sulla Lega ma anche su Mattarella e Draghi. Peccato ci siano sempre meno lettori che apprezzano il loro delizioso equilibrio". Intanto nell'incontro tra il presidente del Consiglio e quello della Repubblica si è parlato dell'azione del governo e dei lavori del Parlamento. Ma anche del Pnrr, con la Meloni che ripete: "Non lo abbiamo scritto noi e non stiamo facendo altro che cercare di renderlo compatibile con le richieste ma anche con priorità". 

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