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Delmastro-Bonelli, scontro a Stasera Italia: "Ha quelle carte sì o no?"

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Nel giorno del rinvio a giudizio di Andrea Delmastro, va in scena il duello con il suo primo accusatore, Angelo Bonelli dei Verdi. Ma procediamo con ordine. Il sottosegretario alla Giustizia di FdI, come detto, va alla sbarra per rivelazione di segreto d'ufficio nell'ambito del caso-Alfredo Cospito. Una decisione peculiare, poiché anche l'accusa aveva chiesto il proscioglimento. Ma tant'è. La vicenda, come accennato, nasce da una denuncia proprio di Bonelli.

Ed ecco che a Stasera Italia, il programma condotto da Nicola Porro su Rete 4, nella serata di mercoledì 29 novembre va in onda proprio il duello tra Delmastro e Bonelli: il primo ospite in studio, il secondo in collegamento telefonico, dove legge parte degli atti che ha in mano. "Nella parte successiva il ministro riporta espressamente...": Bonelli ad un certo punto interrompe la lettura e ricostruisce il tutto con sue parole. Ecco che dunque interviene Gianluigi Paragone, altrettanto ospite in studio: "Vada nella lettura, fino ad ora ha letto".

Quindi si inserisce Delmastro: "Ma ha quelle cose o no? Quelle che avrei dato a Donzelli?" (la rivelazione del segreto d'ufficio di Delmastro infatti si sarebbe concretizzata con un passaggio di documenti a Donzelli). E Bonelli: "Non giri la frittata: il ministro non mi ha dato i verbali, non ne ho possesso. Se lei sostiene che sono in possesso dei verbali dice una bugia". "Lei le ha quelle cose o no?", alza i toni Delmastro. E Bonelli capitola: "No, non li ho i verbali". "Benissimo, non sarà un problema. Domani porterò tutta l'interrogazione", aggiunge il sottosegretario.

A quel punto Paragone rincara: "Non ho capito perché prima ha letto e poi è andato in interpretazione libera". "Posso leggere quelle cinque-sei pagine...", replica il Verde. Delmastro a cannone: "E cosa c'è? Cosa c'è in quelle cinque-sei pagine?". "O mi fa parlare, o lasciamo perdere. Ho il documento qua davanti: il ministero non mi dà i verbali perché classificati", conclude Bonelli, con Delmastro che si porta le mani sul volto. Già, mister Verdi, lo scopritore di Soumahoro, ha rimediato una solenne figuraccia.

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