Ddl cybersicurezza, sì alla Camera: arriva il reato di truffa online. FdI: "Una risposta alle vittime"
Via libera dalla Camera al ddl sulla cybersicurezza con 149 voti a favore. Numerose le novità contenute nel provvedimento, una delle principali è l’introduzione del reato di "truffa online". L’ingresso della nuova fattispecie nel nostro ordinamento si deve ad un emendamento di Fratelli d’Italia, a prima firma Letizia Giorgianni, che punisce più severamente i truffatori che utilizzano la rete per estorcere denaro. "Per chi si macchia di questi crimini ci sarà la 'confisca obbligatoria' degli strumenti informatici come computer, telefonini e tablet, e il sequestro dei beni di proprietà da utilizzare per risarcire le vittime dei reati", annunciano con soddisfazione Tommaso Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, e l’onorevole Giorgianni.
Frodi negli acquisti, truffe romantiche, finte lotterie e donazioni, trading fraudolento e phishing è la lunga lista di trappole informatiche in cui cadono ogni anno migliaia di cittadini. Secondo le stime di Consumerismo No Profit, nel nostro Paese i reati informatici sono in aumento: +20% solo nel 2023. Un incremento preoccupante, legato alla facilità con cui questa tipologia di reati può essere consumata ma anche alla estrema debolezza con cui sinora venivano repressi.
Oggi non è più così con la previsione di pene che hanno anche un effetto deterrente, quali il sequestro degli strumenti informatici e della confisca dei beni. "Grazie a questa norma diamo un’adeguata risposta alle richieste tanto attese delle vittime, ponendoci, ancora una volta, al fianco dei cittadini onesti e perbene", concludono Foti e Giorgianni.