"Alle domande non risponde, dai confronti scappa. Silvia Salis è quella che dà del bulletto al presidente della Regione e poi dice che il centrodestra usa toni offensivi con lei? È quella che chiede di parlare di programmi ma a chi le chiede di farlo risponde di non essere disponibile a farsi dettare l’agenda da altri?". Così Ilaria Cavo, deputata genovese e candidata al consiglio comunale nella lista Orgoglio Genova - Bucci - Noi Moderati, commenta la decisione di Silvia Salis di non partecipare a un confronto con Pietro Piciocchi organizzato dalla testata giornalistica Genova 24. "Cara Silvia - prosegue - in agenda questo confronto lo avevi segnato, perché lo hai tolto? Possiamo chiederti una risposta o è sessismo anche questo? O anche questa è una domanda che non ti ha mai fatto nessuno, quindi non rispondi?".
"Salis nervosa": Genova, il sondaggio è pazzesco
La partita di Genova è più aperta che mai. Un sondaggio realizzato dall’istituto Noto sondaggi certi...La replica arriva da Avs. "Silvia Salis ha già partecipato a diversi confronti pubblici con gli altri candidati sindaci e lo farà ancora nei prossimi giorni. Ha rinunciato a un dibattito perché preferiva che partecipassero tutti i sette candidati sindaci, non solo due", afferma Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale della Liguria, e Francesca Ghio, capolista di AVS per le elezioni comunali a Genova. "Ci sembra una richiesta legittima - proseguono - che conferma il suo grande rispetto per la democrazia e che condividiamo pienamente. È necessario favorire la partecipazione democratica di tutti i candidati in corsa. Le polemiche della destra sono strumentali. In mancanza di argomenti concreti, si nascondono dietro a questi attacchi: Genova ha problemi ben più importanti, e i genovesi sanno benissimo chi sono i responsabili di questi problemi".