"Molti la vedono già come sfidante futura di Giorgia Meloni": Giovanni Floris lo ha detto a Silvia Salis, neo sindaca di Genova eletta con la sinistra, nello studio di DiMartedì su La7. E lei ha risposto: "Mi aspettano 5 anni a Genova, la città che amo, e non mi muovo da lì". Il conduttore, allora, le ha chiesto cos'è che ha funzionato nella sua elezione, e la prima cittadina ha spiegato: "Credo di aver avuto coerenza tra quello che sono, quello che dico e come lo dico, l'elettorato percepisce la coerenza".
"La mia coerenza - ha proseguito la Salis esponendo la sua idea di politica, soprattutto per quel che riguarda la sinistra - è rappresentare il campo progressista e volere l'unità, la coesione di un campo che sia a livello nazionale che a livello locale non ha alcun tipo di rivali".
Silvia Salis, il vero piano: vuole far fuori Elly Schlein
Silvia Salis ci sta prendendo gusto. Ha già gettato il martello oltre l’ostacolo. Si è insediata a P..."Chi sono i progressisti?", l'ha incalzata il giornalista. "Sono tutti quegli elettori che si riconoscono in una politica che parla di lavoro, tutele, infrastrutture sociali senza dimenticare l'industria e l'impresa, parla di diritti senza paura, ritorna a parlare di sicurezza senza aver paura di usare questo termine che abbiamo regalato alla destra e non è di destra", ha risposto la Salis.
"La mia idea di politica". Silvia Salis a DiMartedì, ecco il video