Elly Schlein non si dà pace. Di fatto non vuole riconoscere la sconfitta del referendum e si arrampica sugli specchi. Basta leggere le sue dichiarazioni per rendersene conto. "Grazie alle oltre 14 milioni di persone che hanno deciso di votare e tutti coloro che si sono mobilitati per far contare il voto dei cittadini. Per noi il vostro voto conta. Peccato per il mancato raggiungimento del quorum, sapevamo che sarebbe stato difficile arrivarci, ma i referendum toccavano questioni che riguardano la vita di milioni di persone ed era giusto spendersi nella campagna al fianco dei promotori, senza tatticismi e senza ambiguità. Sui temi del lavoro e della cittadinanza, che sono costitutivi per una forza progressista, continueremo a impegnarci in parlamento con le nostre proposte".
Poi parte un vero e proprio delirio: "La differenza tra noi e la destra di Meloni è che oggi noi siamo contenti che oltre 14 milioni di persone siano andate a votare, mentre loro esultano perché gli altri non ci sono andati. Ne riparliamo alle prossime politiche. Hanno fatto una vera e propria campagna di boicottaggio politico e mediatico di questo voto ma hanno ben poco da festeggiare: per questi referendum hanno votato più elettori di quelli che hanno votato la destra mandando Meloni al governo nel 2022".
Maurizio Landini, il "suicidio perfetto" col referendum
Volantini, piazze, social media, ospitate in televisione. Tutto inutile. Il vero grande sconfitto di questo referendum &...E la risposta di Fdi non si è fatta attendere ed è arrivata sui profili social del partito. C'è la foto della Schlein con la scritta "hai perso" e un commento piuttosto chiaro: "Parliamo della sconfitta di oggi, e di quella dell’anno scorso. Un anno fa, in questo stesso giorno, perdevate le elezioni europee. Segretaria, la costanza non vi manca".