"Elly Schlein dice che i voti del referendum dicono no a questo Governo...": la premier Giorgia Meloni lo ha scritto in un post su Instagram pubblicando a corredo un selfie in cui si mostra sorridente. Il riferimento è alle dichiarazioni con cui la segretaria del Pd ha commentato l'esito dei referendum su lavoro e cittadinanza. Referendum che non hanno raggiunto il quorum fermandosi al 30%. Tanto è bastato, però, perché la sinistra si convincesse di un grande risultato contro l'esecutivo Meloni.
Il motivo? Secondo le opposizioni, il numero di elettori che è andato alle urne per votare tra domenica 8 e lunedì 9 giugno sarebbe superiore a quello delle persone che hanno votato Giorgia Meloni e il suo governo alle politiche del 2022. Un ragionamento sbagliato per due motivi. Innanzitutto vengono messi a confronto due strumenti elettorali molto diversi, referendum abrogativi e politiche; e poi i dati su cui si basa la sinistra sono sbagliati.
L'Aria che tira, Molinari contro la sinistra: "E hanno pure perso!"
"Questi referendum lasciano un campo largo molto indebolito": Maurizio Molinari di Repubblica lo ha detto...Il centrodestra, nel 2022, ha raccolto più voti dei "sì" ai referendum. Così facendo, inoltre, le opposizioni, che i referendum li hanno promossi, si sono intestati il numero totale di elettori andati alle urne dimenticando di contare i cittadini che sono andati a votare "no" e mancando di rispetto a chi è andato a dire la propria opinione pur non essendo affatto di centrosinistra e, di conseguenza, contrario al governo di Giorgia Meloni.