Il Movimento 5 Stelle annulla i suoi impegni elettorali nelle Marche, regione prossima al voto, dopo che il candidato governatore del campo largo Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e ora europarlamentare del Pd, ha ricevuto un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta Affidopoli. Prima di andare avanti con la macchina organizzativa, i pentastellati hanno intenzione di capire quali sono le contestazioni mosse a Ricci. Per questo, quindi, è stato annullato l'incontro pubblico in programma domani, giovedì 24 luglio, alle 18:30 a Fano, della capogruppo pentastellata in regione, Marta Ruggeri, con il deputato e coordinatore regionale Giorgio Fede.
La decisione, stando a quanto si apprende, sarebbe una conseguenza naturale delle parole espresse non solo da Ruggeri e Fede ma anche dal presidente Giuseppe Conte. Nonostante non sia stato formalmente ritirato il sostegno a Ricci, dal Movimento 5 stelle, scriveva ieri l'ex premier in una nota, si vuole prima "comprendere se gli venga mossa una semplice contestazione per spese del Comune non corrette o se vi siano gli elementi di una condotta disonesta, che ha portato a indebiti vantaggi personali, condotta questa che sarebbe incompatibile con i nostri principi e i nostri valori".
Capezzone, "che faccia ha Ricci". Chi nasconde tutto e le "prove di sottomissione"
Tanta giustizia sui giornali di oggi. "O ingiustizia, o uso politico della giustizia, scegliete voi", esordisc...Nelle scorse ore, invece, Ruggeri ha detto: "Le indagini che hanno raggiunto Matteo Ricci non possono essere sottovalutate da parte nostra. Come già espresso dal presidente Conte, il Movimento valuterà attentamente le contestazioni che vengono mosse a Ricci al fine di comprendere se ci sia una condotta disonesta che lo renderebbe incompatibile con i nostri principi e i nostri valori. Ci auguriamo che Ricci possa chiarire al più presto di fronte ai magistrati, in modo da poter diradare ogni dubbio e poter proseguire la campagna elettorale serenamente".