Bonelli sgancia il siluro su Pd e 5s: "Basta con il duopolio", sinistra a pezzi

lunedì 25 agosto 2025
Bonelli sgancia il siluro su Pd e 5s: "Basta con il duopolio", sinistra a pezzi

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Esplode un'altra bomba nel centrosinistra. Dopo le parole di Nichi Vendola che hanno agitato la corsa alle Regionali in Puglia, ecco che un altro esponente di Avs, Angelo Bonelli, attacca senza se e senza ma Pd e M5s: "Non si può continuare con il dualismo tra Pd e M5S. Perché il rischio è di non riuscire a rappresentare qualcosa di molto significativo che sta crescendo", spiega intervistato dal Corriere della Sera sulle Regionali. "Nelle grandi città siamo al 10%", sottolinea Bonelli, e "ciò dimostra che la felice intuizione che abbiamo avuto io e Nicola Fratoianni, tre anni e mezzo fa, di unirci senza perdere le proprie identità trova terreno fertile". Per Bonelli "ferme restando le candidature autorevoli di Pd e M5S, che appoggiamo, pensiamo che non debba continuare questo dialogo a due. Per la Calabria avevamo fatto la proposta di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano Rossano, che nel suo Comune, tra i più popolosi, ha avuto il 60% dei consensi".

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Da qui l'avvertimento: "Segnalo al Pd, partito di maggioranza 'relativa' di prestare attenzione al fatto che l'alleanza non si può costruire solo con la dualità Pd-M5S. Abbiamo donne e uomini con grande capacità di governo, in tutta Italia". Chiusa la partita delle Regionali, ricorda il deputato, "dopo ci saranno le amministrative. A Venezia, a Torino, in altre città siamo nella condizione di esprimere personalità". Bonelli guarda anche al futuro: "Dopo le Regionali si entra in una fase in cui dobbiamo prepararci alle Politiche. Noi puntiamo al 10%. E siccome molti sondaggi dicono che forse possiamo ottenere anche qualche decimale in più della maggioranza, dobbiamo costruire alleanze capaci di smontare il racconto tossico di questa destra".

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