Capezzone, "la figuraccia di Carlo Verdone. Come si chiama questa cosa?"

martedì 26 agosto 2025
Capezzone, "la figuraccia di Carlo Verdone. Come si chiama questa cosa?"

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Tre i focus della rassegna, i bersagli su cui si concentrano i giornali. Ha riparlato Trump, pesantissimo nei confronti di Zelensky che ha definito "il più grande venditore della storia" e annunciando che gli Usa non avrebbero più dato soldi all'Ucraina.

"Al di là della sgradevolezza della forma - sottolinea Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi - il presidente americano ha ribadito quanto aveva già detto, che venderà armi a Kiev. E dopo il diluvio anti-Zelensky ha anche aggiunto che se la Russia si sottrarrà al processo di pace ci saranno gravi conseguenze. Questa seconda parte non viene ripresa da nessuno e Trump come sempre viene bastonato dai giornali italiani".

Secondo tema, l'azione militare di Israele in cui sono rimasti uccisi anche 5 giornalisti. Israele ha ammesso l'errore "e oggi si spara a palle incatenate su Netanyahu, tranne che su Libero, Il Tempo e in parte Il Giornale", prosegue il direttore editoriale di Libero

Alla Mostra del Cinema di Venezia va segnalata "la solita operazione di censura del circolino degli artisti, che non ce la metti Fiorella Mannoia? La novità è che c'è anche Carlo Verdone. Figuraccia di Verdone che ama accreditarsi di una immagine diversa... E invece eccallà. Chiedono l'esclusione di una attrice israeliana colpevole di aver abbracciato gli ostaggi liberati e di un attore colpevole di aver nel 2016 o nel 2018 partecipato a raccolte di fondi per l'esercito israeliano. E quindi: fuori!". 

"Non vanno bene i turisti israeliani, non vanno bene gli sportivi israeliani, non vanno bene le università israeliane e ore non vanno bene nemmeno gli attori, israeliani o filo-israeliani. Come si chiama questa cosa? Antisemitismo", chiosa Capezzone.