Il premio Nobel per la pace 2025 è stato assegnato alla venezuelana Maria Corina Machado. Il riconoscimento, si legge nella motivazione, le è stato conferito "per il suo instancabile lavoro nella promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia". Machado, politica e attivista, è leader dell'opposizione in Venezuela.
"Sono sotto shock". Questa la sua reazione dopo aver scoperto della vittoria del premio. Edmundo Gonzalez Urrutia, che ha rivendicato la vittoria delle ultime presidenziali in Venezuela contro l'attuale presidente Nicolas Maduro, ha pubblicato su X un video in cui lo si vede parlare al telefono in viva voce: "Sono sotto shock", ha detto Machado dall'altro lato del telefono, "non ci posso credere". Alle elezioni presidenziali del 28 luglio del 2024 a Maria Corina Machado fu impedito di correre ma lei si schierò a sostegno della candidatura dell'ex diplomatico Edmundo Gonzalez Urrutia come candidato di un'opposizione insolitamente unita.
Nobel alla Machado, la Casa Bianca: "Il Premio antepone la politica alla pace"
Non sembrano aver preso benissimo alla Casa Bianca il conferimento del Premio Nobel per la Pace 2025 a Maria Corina Mach...Un premio che probabilmente ha suscitato qualche al Movimento Cinque Stelle. Il motivo? Il rapporto ambiguo con il regime di Maduro. Nel 2017 una delegazione grillina guidata dell'ex sottosegretario degli Esteri Manlio Di Stefano era sbarcata a Caracas in occasione del quarto anniversario della morte di Hugo Chavez, il padre politico del dittatore. Due anni dopo Alessandro Di Battista, intervistato da Lucia Annunziata, tesseva le lodi di Maduro: "Maduro ha una parte di popolazione che lo avversa e contrasta, ma c’è un’altra parte di popolazione che lo sostiene, l’esercito sostiene Maduro".
Sempre nel 2019 il partito fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio aveva mantenuto una posizione di neutralità riguardo alle elezioni in Venezuela che avevano riconfermato Maduro alla guida del Paese. Lo stesso dittatore aveva citato i grillini nei suoi ringraziamenti per la solidarietà ricevuta. Tra coloro che ricordano questo ambiguo legame tra il M5s e Maduro c'è anche Luca Bizzarri, che su X ha postato un commento al veleno conto i grillini: "Chissà come si sentono, quelli che andavano a trovare Maduro dalla parte dei buoni. Chissà come si sentono oggi".