"Dopo una puntata di Report che riguardava la presidente del Consiglio Meloni, lei ha dichiarato di essere stato pedinato su richiesta del sottosegretario Fazzolari: ci vuole raccontare meglio questo episodio e farci capire se ci può essere se una connessione con quello che gli è accaduto?": una domanda che ha dell'assurdo quella fatta dall'ex magistrato e senatore M5s, Roberto Scarpinato, durante l'audizione di Sigfrido Ranucci alla commissione Antimafia. Audizione che, proprio dopo quella domanda, è stata secretata per volontà del conduttore di Report, che ha chiesto di spegnere audio e telecamere.
Il riferimento di Scarpinato è all'attentato di cui è stato vittima Ranucci: una bomba è stata fatta esplodere sotto casa sua e ha finito col danneggiare la sua auto. L'insinuazione del parlamentare, dunque, ha fatto saltare dalla sedia Giovanbattista Fazzolari, che ha replicato: "Apprendo che il senatore del Movimento 5 Stelle, Roberto Scarpinato, in commissione parlamentare antimafia ha insinuato un collegamento tra me e l’attentato ai danni di Sigfrido Ranucci. Ho sempre avuto una bassissima considerazione di Scarpinato, e mi rincuora constatare che il mio non era un pregiudizio immotivato".
Sigfrido Ranucci, lo sfogo in audizione: "Cosa mi risulta su quella bomba"
È il giorno dell'audizione per Sigfrido Ranucci. Il conduttore di Report è stato sentito in mattinata ..."Inorridisco al pensiero che questo individuo, che non si fa scrupolo a muovere gravissime accuse infondate, abbia ricoperto per tanti anni il ruolo di magistrato - ha proseguito Fazzolari riferendosi a Scarpinato -. Mi auguro che, nella sua risposta, Ranucci abbia avuto il decoro di non assecondare il delirio di Scarpinato e l’onestà intellettuale di ritrattare l’accusa surreale che mi aveva mosso di averlo fatto pedinare dai nostri servizi. Ho l’impressione che, nella smania di attaccare il governo, si sia ormai ampiamente superato il limite del buonsenso”.




