"Vai a cucinare e poi a tro****e", "Povera donna, lecca lecca", "Dove è uscita questa soubrette", "Una cagnetta no?", "L'unica cosa chiusa è il tuo cervello": questi alcuni dei messaggi indirizzati a Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, come lei stessa ha denunciato. Ne ha parlato in un video postato sulla sua pagina Instagram, mettendo l'accento su una situazione ormai diventata insostenibile.
"Questi sono alcuni dei messaggi che ricevo quotidianamente sui miei social come commenti nei miei post. Ed è quello che accade purtroppo a tantissime, quasi tutte le donne in questo Paese che si espongono sui social media. Ma è inaccettabile. Ma che schifo è? Ma dove stiamo arrivando? Ma non vi vergognate? E ragazzi, guardate che io ho le spalle larghe, domani vado a denunciare, e tutto questo non mi fa soffrire. Ma ci sono persone, ragazze, che soffrono enormemente per questo schifo che ricevono gratuitamente sui loro profili", ha spiegato la Siracusano. Infine, l'appello rivolto a tutti: "Il mio suggerimento è di denunciare, così magari questo brutto vizio qualcuno se lo toglie".
Francesca Verdini, lo sfogo dopo i messaggi d'odio: "Mi perdo dietro a tanto orrore"
Francesca Verdini ne ha abbastanza. Dopo gli innumerevoli insulti che riceve ogni giorno sui social, la figlia dell'...“Piena solidarietà alla collega e sottosegretaria Matilde Siracusano, oggetto di ripetuti insulti sessisti e commenti volgari sui social network - ha dichiarato la senatrice di Forza Italia Daniela Ternullo -. Non si tratta di offese personali, ma dell’espressione di pregiudizi verso le donne che sono, purtroppo, ancora diffusi nella nostra società. Questi attacchi non colpiscono una singola persona, ma offendono tutte le donne che ogni giorno partecipano alla vita pubblica, politica e sociale del nostro Paese. Un linguaggio d’odio che condanniamo con forza, rinnovando l’impegno a costruire uno spazio pubblico fondato sul rispetto, sul confronto civile e sulla parità di genere”.




