Roberto Fico decide di chiudere la sua corsa elettorale a Napoli con un “coup de théâtre” che più rivelatore non si può: puntare su disoccupati, abusivi e detenuti. Per il comizio finale, infatti, cala l’asso dell’estrema sinistra: l’europarlamentare di AVS Ilaria Salis, paladina dei picchiatori anti-fascisti, degli occupanti abusivi e dei detenuti. Tutti capisaldi della militanza “sinistra” dell’eurodeputata. Una scelta chiarissima: Salis sì, Renzi no. Fico snobba le iniziative del leader di Italia Viva e chiama la testimonial più radicale possibile per attrarre i voti dei centri sociali. Domani alla Galleria Principe arriverà dunque Salis, volto simbolo della sua coalizione.
Tallonato da Cirielli e travolto sui social, Fico tenta lo sfondamento nel bacino della sinistra estrema. Teme che una parte di grillini e attivisti possa dirottare verso Giuliano Granato di Potere al Popolo. Così prova a pescare tra i disoccupati, tra gli ex percettori del reddito, e persino tra gli occupanti abusivi e gli ex detenuti in cerca di una seconda chance grazie al “brand Salis”. Resta da capire cosa ne penseranno De Luca e Mastella della nuova alleata. Il governatore uscente già mostra insofferenza. E nel Pd riformista non esulta nessuno: la passerella con Salis non piace affatto. Anche la componente Verde campana di AVS, vicina a Francesco Emilio Borrelli, storicamente in prima linea nella lotta agli abusivi, guarda malissimo alla visita dell'europarlamentare.
Intanto domani il campo largo chiude la campagna al Teatro Mediterraneo. Ci saranno tutti: Elly Schlein, Conte… ma non Renzi, sostituito da Maria Elena Boschi. Il leader di Italia Viva arriverà solo venerdì per Casa Riformista con Manfredi. E si attende la possibile “toccata e fuga” di Meloni per sostenere Cirielli. Ieri in città è arrivato Tommaso Foti, Ministro senza portafoglio con deleghe agli Affari Europei, PNRR e Politiche di Coesione: “Per quanto riguarda la spesa dei fondi Pnrr, attualmente in Campania siamo sotto la media nazionale come spesa. E questo non ce lo possiamo permettere”. A Caserta, invece, pienone per Salvini. E proseguono gli ultimi fendenti: “Ho rifiutato la candidatura di Pasquale Di Fenza”, insiste Fico. La replica della squadra di Cirielli è immediata: “Fico scappa dal confronto Rai…”, accusa il senatore Antonio Iannone. Ultimi fuochi, poi si entra in cabina elettorale.




