Libero logo

Silvia Albano, lezione della toga rossa alla Schlein: "Perché vado ad Atreju"

giovedì 4 dicembre 2025
Silvia Albano, lezione della toga rossa alla Schlein: "Perché vado ad Atreju"

2' di lettura

Non bastava Giuseppe Conte e il suo "abbiamo perso un'occasione". A dare lezioni di democrazia a Elly Schlein, che ha rifiutato l'invito di partecipare ad Atreju, ci pensa ora anche Silvia Albano.

Sì, proprio la "toga rossa", presidente di Magistratura democratica, vale a dire la branca dell'Anm più "vicina" al Partito democratico. Quella stessa Albano che nei mesi scorsi ha più volte combattuto a suon di sentenze controverse le leggi emanate dal governo di centrodestra e approvate dal Parlamento in materia di immigrazione, a cominciare dal piano-Albania. Bene, la magistrata salirà sul palco della kermesse romana organizzata da Fratelli d'Italia. E intervistata dal Corriere della Sera, regala una lezione alla segretaria dem protagonista di un ridicolo braccio di ferro con la premier Giorgia Meloni.

Atreju, la mossa di Elly Schlein: come prova a "oscurare" la fine della kermesse

Elly Schlein, una dei pochi esponenti dell'opposizione che non sarà ad Atreju, festa di FdI, prover&agra...

"Penso che valga la pena cogliere l'occasione per ribadire le buone ragioni contrarie alla riforma della magistratura anche di fronte a chi l'ha voluta", spiega la Albano al Corsera, motivando il suo sì ad Atreju e FdI. "Il clima e i toni dello scontro non mi appartengono, forse cercheranno di mettermi un po' all'angolo, ma accetto il rischio. Anche perché credo che almeno una parte dell'elettorato di Fratelli d'Italia abbia a cuore l'indipendenza di una magistratura non intimidita e in grado di applicare il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge".

Gianfranco Fini verso Atreju: "Da destra, senza vergogna"

"Di fronte a lacerazioni profonde, il tempo è sempre galantuomo". Gianfranco Fini, ultimo leader del Mo...

Parlando poi di quello che non la convince sulla riforma, Albano ha argomentato che "senza garanzie di effettività i principi scritti sulla carta restano tali, come avviene in Paesi dove non vengono rispettati, come ad esempio l'Egitto. Lo sdoppiamento e il forte indebolimento del Consiglio superiore della magistratura, che è lo strumento di garanzia dell'indipendenza di giudici e pm, mette a rischio quel principio". Spero, conclude, "che su queste cose si possa dialogare anche ad Atreju". Di sicuro, lo stesso invito partito da FdI dimostra lo spirito di apertura della festa. Uno spirito che Schlein ha volutamente deciso di non cogliere.

Gianfranco Fini verso Atreju: "Da destra, senza vergogna"

"Di fronte a lacerazioni profonde, il tempo è sempre galantuomo". Gianfranco Fini, ultimo leader del Mo...

"Con noi, mai nessuno ha ricorso all’uscita di emergenza. Ad Atreju le porte del confronto restano sempre aperte", è stato non a caso il messaggio partito dai profili social di FdI all'indirizzo di Elly, con tanto di messaggio più che chiaro: "Schlein per te le porte sono sempre aperte". "La nostra porta è sempre aperta - ribadisce usando le stesse parole Giovanni Donzelli, deputato e responsabile dell'organizzazione di FdI, ad Agorà su Rai3 -, siamo pronti a confrontarci in ogni momento, ci basta una telefonata nemmeno della segretaria, della segreteria. Schlein avrebbe un'accoglienza come si deve a un leader importante, comunque rispettiamo anche la sua scelta di non venire".