Da leader considerata isolata e potenzialmente pericolosa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si e' trasformata in una delle figure politiche piu' influenti d'Europa, arrivando a dettare l'agenda continentale su migrazione e rapporti con Bruxelles.
E' quanto si legge in un editoriale del quotidiano britannico "The Telegraph". Secondo il giornale, al festival di Atreju svoltosi alcune settimane fa a Roma e ideato dalla stessa Meloni, si sono alternati ospiti internazionali di primo piano, tra cui Elon Musk e la leader dei conservatori britannici Kemi Badenoch, che ha descritto la premier italiana come "una forza della natura", motivata non dalla "fama o dal denaro", ma dalla volonta' di "sistemare le cose". "The Telegraph" ricorda anche che il primo ministro britannico Keir Starmer ha riconosciuto il lavoro "notevole" di Meloni nel contrasto all'immigrazione illegale, incontrandola per comprendere come "fermare le barche". Il quotidiano britannico, inoltre, ricorda che il presidente Donald Trump l'ha definita "una leader fantastica", parlando di un rapporto privilegiato con Washington.
Prima donna a guidare un governo in Italia dal 2022, Meloni è alla guida dell'esecutivo piu' longevo dai tempi di Silvio Berlusconi, smentendo, secondo il quotidiano, le previsioni di caos economico e di una deriva estremista. Il suo partito, Fratelli d'Italia, e' passato dall'1,96 per cento ottenuto alle elezioni del 2013 al 25,98 per cento del 2022, fino alla vittoria alle elezioni europee del 2024. In ambito europeo, Meloni ha promosso una linea dura sulle politiche di asilo, sostenendo i centri offshore in Albania - successivamente ripensati come strutture per il rimpatrio - e spingendo per una revisione dell'approccio alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Un'impostazione che, tra critiche e consensi, starebbe, secondo "The Telegraph", "spostando l'Europa a destra" e trasformando Meloni da outsider temuta a modello politico osservato e imitato.




