Juve-Bayern Monaco, Nedved ottimista
In casa Juve nessuno ha stappato lo spumante in fresco, ma anche in Baviera i calici sono rimasti nelle dispende. Allegri ha accolto l'ottavo di Champions League con il Bayern Monaco con grinta («Chi passa può vincere la coppa») e filosofia, affidandosi all' imminente uscita nelle sale cinematografiche di un nuovo capitolo di Guerre Stellari per il commento. Max infatti s' improvvisa Maestro Yoda e su Twitter cita una famosa frase del personaggio: «Fare o non fare, non c' è provare. Servirà una Juve stellare». Anche Nedved, vicepresidente bianconero presente a Nyon per il sorteggio, non si lascia demoralizzare dalla «sfortunata» mano di Javier Zanetti alle urne: «Non è una sfida impossibile, nel calcio non si sa mai». L' imperativo per la Juve era evitare lo squadrone bavarese, ma se ribaltiamo il punto di vista, il Bayern desidereva tutto tranne i bianconeri e il Psg. A confermare questa sensazione è Pep Guardiola: «Giocheremo contro la finalista della passata edizione - ha spiegato il tecnico -, una delle migliori d' Europa. È allo stesso livello di Barca e Real, e ha dominato in Italia negli ultimi anni. Insieme al Psg era l' avversaria peggiore». Pep la definisce «una sfida da vertigini», lanciando l' amo ai suoi: vietato sottovalutare la Juve. Guardiola conosce il calcio italiano e non commetterà questo errore; d' altro canto la squadra di Allegri sembra aver raggiunto una maturità europea tale da poter affrontare la sfida senza timori. Incrocio particolare per Vidal e Coman, ex bianconeri ceduti in estate proprio ai bavaresi. «Sono molto felice. Sarà una sfida meravigliosa, a Torino ho ancora tanti amici», commenta il cileno, buttandola sul sentimentale, mentre il francese si dice «contento di giocare un match così interessante». Claudio Savelli