Reaxys Sci youngresearcher awardEcco i tre ricercatori saliti sul podio
Claudia Bonfio, Luca Capaldo e Federica Leone –rispettivamente primo, secondo e terzo classificato – si sono aggiudicati uno dei più importanti riconoscimenti della ricerca chimica italiana
Claudia Bonfio, Luca Capaldo e Federica Leone - rispettivamente dell'Università di Trento, dell'Università di Pavia e del Politecnico di Torino – sono i tre vincitori della terza edizione del Reaxys Sci youngresearcher award, premio attribuito ai i giovani talenti nella ricerca chimica in Italia. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo nei giorni scorsi a Paestum, durante il XXVI Congresso nazionale del Gruppo giovani di società chimica italiana (Sci). Per concorrere al premio, i soci del Gruppo giovani di Sci sono stati invitati a presentare un saggio che illustrasse un progetto di ricerca originale o un'idea che facesse uso di un database scientifico. I saggi migliori sono stati selezionati da una giuria composta da tre esperti chimici di Elvesier e tre esperti di Sci, che hanno valutato l'importanza, l'originalità e il grado di innovazione delle proposte. I tre vincitori hanno presentato progetti di ricerca in diversi campi della chimica. Claudia Bonfio si è classificata prima con un progetto di ricerca sulla chimica bio-organica/inorganica con cui ha messo in luce il ruolo degli ioni metallici nella prima fase di vita, uno dei temi più significativi della chimica prebiotica; Luca Capaldo ha ottenuto il secondo premio per il lavoro svolto sulla generazione da luce indotta degli alti intermedi di reazione in condizioni di riposo, mentre Federica Leone si è aggiudicata il terzo premio con un progetto finalizzato allo sviluppo di un conduttore multifunzionale a idrogel per la medicazione delle ferite. “Il Reaxys Sci youngresearcher award è un importante riconoscimento per un giovane chimico Italiano - ha commentato Claudia Bonfio - vincere questo premio significa dare un forte impulso al mio curriculum e aiutarmi per i miei prossimi passi da ricercatrice. Inoltre il campo di ricerca indagato, focalizzato su come è iniziata la vita sul nostro pianeta, sta vivendo una fase di sviluppo e questo premio farà ancor più luce su questo affascinante tema. La mia strategia per scrivere il saggio? Il ruolo di Reaxys come database di chimica è stato fondamentale per la mia ricerca. Ciò che ho provato a fare è stato proprio descrivere con entusiasmo e passione l'importanza di Reaxys''. Questo è il terzo anno che Sci ed Elsevier lavorano insieme nel contest dello Young researcher award in Italia. Scopo condiviso del progetto è aumentare la visibilità dell'attività dei giovani ricercatori e sostenerne le carriere con corsi di formazione su competenze accademiche e di pubblicazione. Negli ultimi anni, il numero dei giovani soci di Sci è progressivamente aumentato. Ad oggi, il Gruppo giovani conta più di 1.100 giovani ricercatori, più di un terzo del numero totale dei soci Sci. Sci sostiene i giovani chimici con riconoscimenti, conferenze e corsi di formazione professionali e accademici studiati sulla base delle loro esigenze. “Una piattaforma come Reaxys rappresenta uno strumento fondamentale per un giovane chimico che è ai primi passi con la sintesi e la formulazione di nuove molecole e materiali. Sci è estremamente entusiasta di questa iniziativa condotta insieme a un'organizzazione globale quale Elsevier - ha dichiarato Federico Bella, coordinatore del Gruppo giovani di Sci - il supporto che Elsevier ha dato ai giovani chimici italiani negli ultimi tre anni è un'importante dimostrazione di lungimiranza e fiducia nei confronti delle nuove generazioni”. “Siamo molto lieti di presentare il lavoro di questi giovani talentuosi chimici in Italia - ha aggiunto Petra Ullrich, direttore marketing Europe di Elsevier - per noi è un piacere lavorare insieme al Gruppo giovani di Sci, ormai per il terzo anno di fila, per dare un supporto ai ricercatori italiani che sono all'inizio della propria carriera. Questo premio vuole esprimere la prestigiosa collaborazione con Sci, il cui rinnovamento e crescita negli anni ci riempie di orgoglio. L'entusiasmo e il successo di Sci nel costruire un'attiva comunità di chimici basata su progressi accademici e professionali sono ammirevoli”. (MATILDE SCUDERI)