È possibile guarire dalla gelosia?Arriva l'aiuto della Book therapy
Un'antologia delle migliori pagine della letteratura edita da Maria Margherita Bulgarini si propone di stimolare la riflessione su questo stato d'animo complesso, che può talvolta rivelarsi pericoloso
La gelosia nei confronti del partner – ma anche di altre persone verso le quali proviamo un affetto profondo come genitori, fratelli o amici particolarmente cari – è un sentimento che capita a tutti di provare. Eppure questo stato d'animo può talvolta sfuggire al controllo di chi lo vive, rivelandosi pericoloso e foriero di comportamenti aggressivi e morbosi. Stimolare l'autoanalisi attraverso le pagine dei classici della letteratura per riflettere sui nostri comportamenti e combattere le emozioni negative, è questo l'intento della nuova antologia di brani letterari dedicata alla gelosia edita da Maria Margherita Bulgarini. Un'occasione per rileggere brani tratti da opere immortali come l'Otello di William Shakespeare, da cui ci arriva la celebre definizione della gelosia come 'mostro dagli occhi verdi'. Ma anche per ragionare sul modo in cui il tema della gelosia è stato affrontato da grandi autori, spaziando dall'ironia con cui Molière tratteggia ne La scuola delle mogli il personaggio di Arnolfo, che sceglie una moglie sciocca e ingenua pensando di garantirsene la fedeltà, e alla capacità introspettiva con cui Ariosto racconta il tragico momento in cui Orlando scopre il tradimento di Angelica. Con pagine che spaziano dal drammatico al comico, come quelle in cui Cervantes descrive l'irrazionalità di chi per sfiducia rischia di distruggere una relazione - prendere a martellate un diamante finissimo “per provare a furia di colpi se la pietra è così dura e pregiata come si dice” - fino alla Sonata a Kreutzerdi Lev Tolstoj, drammaticamente attuale nell'affrontare il tema del femminicidio: “Quando la gente dice che in un accesso di furore non si capisce ciò che si fa è una sciocchezza, una bugia - afferma l'assassino protagonista del celebre racconto - Io capii sempre e nemmeno per un istante persi la coscienza di quello che facevo”. Un percorso di lettura guidato, per capire come evitare che i sentimenti di amore si trasformino in una patologica ossessione che rovina la relazione e la vita, quando non porta a gesti criminali. La Gelosia fa parte di una collana che Maria Margherita Bulgarini dedica alla biblioterapia in collaborazione con la SIAE e il Ministero per le attività culturali e il turismo. Proponendo una lettura dei classici attraverso grandi temi e parole chiave, per fornire strumenti di approfondimento utilizzabili individualmente ma anche nell'ambito di una terapia o in gruppi di lettura. Diversi studi confermano, infatti, l'efficacia della biblioterapia - l'utilizzo di un insieme di letture a fini terapeutici - per aiutare a gestire problemi psicologici come ansia, depressione o stress. Tanto che in Inghilterra la Booktherapy è stata riconosciuta dal National Health Service come efficace e indicata soprattutto per la cura dello stress psicologico. Il prossimo volume della collana sarà dedicato al pettegolezzo nei suoi diversi aspetti, dalla curiosità per i nostri simili alla malevolenza che esprime sensi d'inferiorità o desideri di rivalsa. Nel 2017 è stato già pubblicato, Voce del verbo corrompere, a cura di Angela Iantosca: un viaggio nelle storie di corrotti e corruttori dalla Genesi ai giorni nostri. (MATILDE SCUDERI)