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Oroscopi, tutti li leggono ma sono bufale: colpa del progresso e dei parti cesarei

Alessandra Menzani
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L' astrologia è un' arte divinatoria tanto antica quanto controversa, e secoli di progresso tecnologico non ne hanno intaccato il fascino o diminuito l' interesse, poiché milioni di persone ci credono ancora, si affidano alle sue presunte capacità profetiche e, nonostante le evidenze scientifiche scarseggino, si lasciano influenzare dalle predizioni quotidiane degli astrologi. Come accade puntualmente ogni dicembre, anche in queste settimane siamo sommersi dalle previsioni zodiacali del prossimo anno sul nostro lavoro, sulla nostra salute e sull' amore, alle quali vengono dedicate intere pagine su tutti i quotidiani, sulle riviste e su qualunque sito web, ed anche coloro che non ci credono, non disdegnano di buttare un' occhiata su cosa accadrà nel 2018 a se stessi e ai propri cari, senza sapere però che forse quel loro segno zodiacale non è proprio quello che gli astri avrebbero voluto intestar loro, o se preferite, non è quello che il destino avrebbe scelto il giorno in cui sono nati. Infatti molte persone non trovano quasi mai corrispondenza nelle sue profetiche previsioni, e soprattutto le nuove generazioni non hanno quasi mai conferme nella realtà, e di conseguenza diventano increduli e sospettosi nei confronti degli astrologi e dei loro oroscopi, ritenendoli profeti incapaci di azzeccare il futuro, incolpandoli di sfruttare scaramanzie e superstizioni, mentre invece dovrebbero semplicemente addossare la responsabilità di tutto ciò alla nostra moderna scienza medica. I segni zodiacali infatti, vengono attribuiti in base alla data di nascita, secondo la costellazione che si trova in quel momento alle spalle del sole, visto dalla terra, nel giorno e nell' ora esatta in cui si viene al mondo, ma questa attribuzione risulta spesso sempre più falsata, perché il segno contemplato nel cielo dagli oroscopi non risulta calcolato dagli astri, bensì dagli orari di lavoro e dalla volontà dei ginecologi. Sono loro infatti, i responsabili assoluti che alterano e sconvolgono del tutto le previsioni astrologiche dei vari Branko e la fiducia delle nuove generazioni nelle stelle, poiché, con il numero elevato di parti cesarei, sono soltanto loro a decidere scientificamente lo zodiaco dei nostri figli, facendoli nascere non più nel giorno, nell' ora e nel minuto predisposto dalla natura e scritto nel proprio destino genetico ed astrale, cosicché nessun bambino nasce più di notte o all' alba dopo un naturale travaglio, o di sabato o di domenica, né a Ferragosto, a Natale o a Pasqua, ma lo fanno venire alla luce durante la settimana, e soltanto dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì, spesso decidendo il giorno e l' ora del primo vagito con l' agenda in mano, secondo la disponibilità della sala operatoria libera per il parto chirurgico. Inoltre bisogna considerare aggravante un fattore astrale ed altrettanto importante che conferma tale teoria, e cioè che oggi anche molte fecondazioni avvengono e sono eseguite in modo artificiale, e l' intervento umano sul concepimento, non più regolato dai cicli lunari e mensili fisiologici, ma da ovulazioni stimolate a forza di ormoni, altera incontrovertibilmente l' oroscopo naturale dei nati con questo tipo di nascita programmata, spesso gemellare, e questi neonati si trovano in culla e per tutta la vita un segno zodiacale che non è il loro, ed un ascendente diverso da quello previsto nei punti cardinali durante la loro creazione e gestazione. Secondo l' astrologia, infatti, le scelte, le caratteristiche comportamentali, il carattere, le attitudini, le affinità relazionali e via discorrendo, sono basate e influenzate dalle costellazioni, e sono legate a quattro elementi, fuoco, terra, aria ed acqua, collegati alle stagioni in cui si nasce, ma basta uno slittamento od un anticipo di una settimana del parto per sconvolgere queste coincidenze, e far sì che il segno cardinale slitti dall' equinozio al solstizio e non si trovi più nel periodo previsto di appartenenza. Quindi il declino degli astrologi ed il frequente insuccesso delle loro previsioni non è dovuto ad errori di calcolo, a letture sbagliate delle stelle o al calo degli appassionati seguaci che invece continuano a credere in loro, ma attribuibile al progresso della scienza e della ricerca, che inconsapevolmente, ma scientificamente, altera da anni in modo incontrovertibile i loro studi e il loro sapere. Ancora oggi per l' astrologia la conformazione del cielo, e la posizione delle stelle e dei pianeti al momento della nascita può influenzare il carattere, la personalità, i gusti e la vita del singolo individuo, che quindi si identifica e si riconosce nel profilo personale del proprio segno. Al di là di ogni ragionevole dubbio, le statistiche dicono che gli affezionati all' oroscopo siano almeno la metà della popolazione italiana; ecco, all' altra metà, a quella che si lamenta che le previsioni zodiacali con loro non ci prendono mai, provate a chiedere: «Ma voi siete nati col cesareo?». di Melania Rizzoli

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