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Vaccino, ecco la nuova versione: cosa cambia, chi dovrà farlo

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Vaccini anti-Covid aggiornati in arrivo. L'Agenzia italiana del farmaco è vicinissima ad approvare "il vaccino bivalente a mRNA aggiornato sul ceppo Ba.1". Parola del presidente Giorgio Palù, che prevede come tempistiche il mese di settembre. Ma a chi andrà il "nuovo" siero? Stando a Palù la somministrazione è consigliabile a tutti gli over 60, "a prescindere dalla presenza o meno di patologie. Del resto è quello che si fa con il vaccino antinfluenzale". Per i vaccini aggiornati sulla Omicron 4 e 5, invece, "bisognerebbe aspettare l'inverno. Troppo in là".

Un'impresa non semplice. Raggiunto da La Stampa, l'esperto non nega che i medici si trovano davanti a un problema, ossia l'impossibilità di convincere gli anziani a fare il booster. Sono loro i più a rischio, a maggior ragione con varianti ben più contagiose rispetto alla primissima identificata a Wuhan. 

E i dati lo confermano: "Se si guarda alle cifre rese note il 30 giugno dal Centro europeo per il controllo delle malattie - prosegue - possiamo dire di avere certezza della minore patogenicità di Ba.1 e Ba.2, mentre su Ba.4 e 5 i dati sono minori. Ma oltre ai tanti riscontri clinico-epidemiologici, anche un recente studio pubblicato in America, e che ha interessato una quota significativa di popolazione, indica che i casi di polmonite si sono ridotti moltissimo". Il merito è dunque del vaccino. Non a caso, chi si trova ad ora in ospedale con una polmonite, è "perché non vaccinata o con ciclo vaccinale incompleto o con patologie concomitanti". 

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