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Avocado, vista e tessuti: gli effetti del frutto

di Paola Natalimartedì 2 dicembre 2025
Avocado, vista e tessuti: gli effetti del frutto

2' di lettura

Negli ultimi anni l’avocado è diventato una vera e propria moda culinaria, diventato un protagonista indiscusso delle tavole internazionali, dalle cucine salutiste ai menu gourmet. Presente nei piatti salutisti, celebrato dai social e richiesto da un mercato in continua espansione. Ma dietro questa “moda verde” si nasconde molto più di un semplice trend culinario. L’avocado è infatti un frutto dalle radici antichissime, un alimento che le popolazioni centroamericane consideravano sacro e che oggi la scienza sta riscoprendo per le sue sorprendenti virtù nutrizionali. Ricco di grassi buoni, fibre, vitamine e antiossidanti, è un concentrato di benefici che ne spiegano il crescente successo sulle tavole di tutto il mondo. Ma non tutti sanno che, per valorizzarne davvero i benefici, è importante consumarlo nel modo giusto. Amato per il suo gusto delicato e per la consistenza morbida se inserito correttamente nella dieta, può diventare un vero alleato quotidiano ricordiamo però che anche se salutare, è un alimento calorico.

Al suo interno troviamo grassi monoinsaturi, gli stessi presenti nell’olio extravergine d’oliva, ed è per questo che viene considerato utile per il benessere cardiovascolare. A ciò si aggiungono fibre, vitamina E, vitamine del gruppo B e potassio. È importante scegliere l’avocado giusto infatti se  troppo duro, risulta poco saporito e difficile da lavorare, se eccessivamente morbido, perde qualità e nutrienti. Un altro elemento importante è il suo contenuto di potassio, superiore a quello della banana, minerale essenziale per la funzione muscolare e per la regolazione della pressione sanguigna. Non meno importanti sono le fibre, che favoriscono la digestione, contribuiscono al senso di sazietà e aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Il frutto è inoltre una fonte significativa di luteina e zeaxantina, antiossidanti preziosi per la vista e la protezione dei tessuti. Svolgono un ruolo cruciale nella macula, la zona centrale della retina responsabile della visione dettagliata e dei colori. La luteina e la zeaxantina hanno inoltre effetti positivi anche sulle funzioni cognitive e sulla pelle proteggendola dai danni dei radicali liberi.

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Il modo migliore per consumare l’avocado è  mangiarlo a crudo, evitando cotture ad alte temperature che possono alterare i grassi e ridurne i benefici. Si consiglia quindi di consumarlo sul pane integrale, con limone o lime, nelle insalate, abbinato a  pomodori, agrumi o verdure fresche oppure frullato, insieme a frutta e verdure, per una consistenza più cremosa e un maggiore senso di sazietà. L’avocado aiuta l’assorbimento di vitamine liposolubili come A, D, E e K per questo motivo è perfetto insieme alle carote, pomodori, verdure a foglia verde oppure con il pesce azzurro o salmone. 

Dietro la sua immagine di simbolo “healthy”, l’avocado racchiude dunque una combinazione rara di nutrienti e benefici. Un frutto antico che continua a  confermarsi come protagonista dell’alimentazione contemporanea. La sua diffusione risponde infatti a una domanda crescente di alimenti sani e sostenibili, e aiuta a spiegare perché questo frutto sia diventato un protagonista sempre più ricercato nelle diete moderne.

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