Belen sul fumo in volo: "Non c'erano sigarette, pensavo a un rapimento: farò una denuncia"
Il pilota dell'aereo privato sul quale volavano Belen Rodriguez e Andrea Iannone ha effettuato un atterraggio di emergenza a Lamezia terme, in Calabria. Il comandante ha motivato il gesto incolpando la showgirl di aver fumato una sigaretta in volo. "Non ho mai acceso una sigaretta in volo - ha spiegato la Rodriguez, come si legge sul Corriere - Per questo adesso andremo per vie legali e nei confronti del pilota partirà una denuncia importante". "A un certo punto si sono accese le spie di emergenza e il pilota non ha più voluto parlarci: ha messo il segnale di non disturbare. Il mio fidanzato ha provato a comunicare con lui, bussava alla porta, gli ripeteva please, ma niente. Sentivamo che l'aereo stava scendendo ma non capivamo dove fosse diretto. Non ce lo diceva - ha spiegato l'argentina - Così ho iniziato a mandare dei messaggi a mia mamma e ad alcune amiche con gli screenshot della nostra posizione: quando l'aereo non vola alto il telefono prende. Questo perché ho anche pensato più di una volta che mi stesse rapendo, che quel volo si fosse trasformato in un rapimento". "In pista ci aspettavano quattro pattuglie - ha concluso Belen - ai poliziotti, che sono stati gentilissimi, ho subito chiesto di verificare che non ci fossero sigarette e hanno confermato anche nel loro resoconto che non ne eravamo in possesso, quindi cade tutta l'accusa".