Liberi e Uguali, esposto contro il collegio milanese di Niguarda: "Appesi volantini fascisti"
Liberi e Uguali in Lombardia presenta un esposto contro un seggio di Niguarda, a Milano. La ragione? All'interno del seggio erano esposti volantini fascisti. Roba che sarebbe stata in grado di far svenire Laura Boldrini. "Oggi a Niguarda su una colonna all'ingresso della scuola elementare di via Passerini, sede di seggio elettorale, erano esposti dei volantini del ministero dell'educazione Balilla con il fascio littorio, facenti parte della documentazione di una mostra del 2015. Il rappresentate di lista di LeU Claudio Migliavacca - continua il comunicato - ha chiesto la rimozione dei volantini visto che la scuola è sede di seggio elettorale e l'esposizione dei volantini non era contestualizzata né facendo riferimento ad una mostra, né dando spunto di riflessione storica. In un primo momento sono stati rimossi, ma poi l'assessore alla Cultura del Municipio 9, di Movimento Popolare, Deborah Giovanati li ha fatti rimettere. È stato quindi richiesto a più riprese, sia alle forze dell'ordine, che ai vigili che in ultimo alla dirigente scolastica, di rimuoverli. Ma ciò è avvenuto solo in tarda serata". La nota continua: "È inaccettabile che in una sede di seggio elettorale sia permesso esporre volantini dichiaratamente fascisti, in barba al rispetto della nostra Costituzione e delle regole elettorali e, pensando ai bambini della scuola elementare di via Passerini, si rende necessaria una importante riflessione critica sull'attenzione al tema sul piano educativo e didattico", si legge ancora nel comunicato di LeU". Leggi anche: La Boldrini: "Chi voglio presidente della Camera"