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Amici, Natalia Titova e la rivelazione bomba su Maria De Filippi: "Il lato nascosto, ciò che non sapete su di lei"

Davide Locano
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Ha appeso le scarpette da ballo al chiodo ma Natalia Titova ha la danza che le scorre nelle vene. Da sempre. E se fino a tre anni fa sentiva di voler esprimere sul palco questa grande passione, ora ha scelto di mettere il suo incredibile talento al servizio di chi ha voglia di imparare e crescere. Una scelta di vita che ha coinvolto anche quella professionale, trasformandola da ballerina di Ballando con le stelle a insegnante nella scuola di Amici. Natalia, è sempre convinta della sua scelta? «Assolutamente sì, perché è stata una scelta serena. Tre anni fa ero in una chiusura personale, non volevo più essere ballerina a tutti gli effetti. E il destino ci ha messo lo zampino: mi è arrivata la proposta di Amici. Avevo tante idee, era il momento giusto per essere coreografa e insegnante». Leggi anche: De Filippi, ad Amici quella "battutina" su Alessia Marcuzzi Che esperienza è quella di Amici? Stasera c'è la finale… «I primi due anni sono stata più fortunata, avevo ragazzi di latino-americano che ho portato anche al serale. Quest'anno ho fatto solo il pomeridiano. Mi sono divertita lo stesso e sono riuscita a far appassionare chi non ha mai fatto latino. Speriamo di trovare un latinista puro l'anno prossimo». Non le manca essere protagonista sul palco? «Mi sento lo stesso protagonista, ma in un altro ruolo». Meglio occuparsi dei vip o dei giovani talenti? «Sono due cose diverse. Chi arriva a Ballando spesso non sa cosa lo aspetta e che è un tour de force. Pensa sia un programma, invece c'è uno specchio che li mette a nudo. E arriva la paura di rovinare l'immagine creata in anni. Non tutti sono pronti. E allora devi fare anche da psicologo. Con i ragazzi, invece, hai un materiale unico, consapevole, che ti dice “fai di me quello che è giusto”. Con loro posso fare il mio mestiere in libertà. Mi piacerebbe porò sperimentare questo ruolo di coreografa, allenatrice, maestra anche con le stelle, ma non c'è questo ruolo. A Ballando si cresce insieme, sarebbe come essere il terzo incomodo...». Come sono le signore del sabato sera Maria De Filippi e Milly Carlucci? «Sono diverse tra di loro ma vogliono la stessa cosa, amano e vivono per i loro programmi, che sono le loro creature. Milly cura ogni più piccolo dettaglio di persona, Maria, sempre stra-presente, si affida molto alla sua squadra. D'altra ha sei programmi da seguire. Entrambe vogliono vincere nella vita, non nello share. Danno sempre il meglio e pretendono tanto, soprattutto da loro stesse». Lei è fidanzata con Massimiliano Rosolino e insieme avete due bambine: è felice? «Sì, anche se vorrei passare più tempo con le bambine ed essere più presente con Massimiliano. Il lavoro ci allontana fisicamente ma siamo molto vicini con la mente». Da bimba pensava che la felicità fosse tutto quello che è oggi la sua vita o si immaginava qualcosa di diverso? «Da bambina ho sempre sperato di vincere qualche importante gara di ballo o di pattinaggio. A 10 anni sognavo anche il principe azzurro. Ma mai avrei pensato di trovare l'amore in Italia. Sognavo insomma di essere felice, ma non pensavo che lo sarei stata così tanto». Cosa la rende felice? «Mi piace molto lavorare nella mia scuola, la Dance Lab Studio di Roma, con i miei allievi. Mi piace molto anche la mia attuale esperienza televisiva ad Amici. E mi gratifica molto girare l'Italia con i miei stage di ballo. Spesso in piccole scuole di paesi che nemmeno sapevo esistessero, si incontrano dei veri talenti. Amo anche molto presentare gli eventi, in particolare quelli legati al ballo. Logicamente quello che mi rende comunque più “happy” è la mia famiglia russa-napoletana». di Silvia Tironi

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