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Benedetta Parodi, dopo il disastro di Domenica In la rovinosa profezia: "Chi sparirà dalla tv"

Davide Locano
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Dopo la fallimentare stagione invernale di Domenica In, condotta accanto alla sorella Cristina, Benedetta Parodi torna a casa. In quella casa da cui dice di non essere in realtà «mai andata via». È tornata su Real Time (canale 31 del dtt) tra forni, dolci e aspiranti pasticcieri, accolta a braccia aperte dalla sua amata e rassicurante giuria di Bake off Italia, formata da Ernst Knam, Clelia D'Onofrio e Damiani Carrara, che la considerano la loro principessa. L'abbiamo incontrata in occasione della presentazione delle novità del programma, che tornerà venerdì 7 settembre, a partire dalla location, la splendida Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (MB) e dallo stile del tendone, alla Downton Abbey (serie angelo-americana ambientata a inizi '900). Benedetta, è tornata all'ovile. Un ovile decisamente più rassicurante rispetto a Rai 1. Cosa si aspetta da questa nuova edizione di Bake Off Italia? «La linea è sempre la stessa, perché è vincente. Ormai siamo alla sesta edizione. Però ogni anno ci sono delle novità, e la principale stavolta è il daytime. Perché limitare la gioia di Bake Off al venerdì sera? Con il daytime racconteremo quello che è successo in puntata: i grandi disastri delle torte, i momenti più divertenti, le vittorie e le eliminazioni. Io sarò un po' il filo conduttore, mentre i giudici faranno degli show cooking per raccontare Bake Off, ma anche per insegnare e regalare un po' della loro arte e dei loro segreti. Leggi anche: Maxi-gaffe di Mara Venier, colpo bassissimo per Cristina Parodi Ama molto cucinare, ma in questo programma non mette mai le mani in pasta... «Da questo punto di vista soffro moltissimo in effetti, ma è anche molto bello, una volta tanto, fare “solo” la padrona di casa. Però il mio background in cucina mi serve per aiutare i concorrenti e mi piace molto il ruolo da consigliera». La cucina da anni ha invaso i palinsesti di tutte le reti. Come se lo spiega quanto durerà ancora? «Credo che alla fine la cucina in televisione stancherà, rimarranno solo pochi programmi. Avranno sempre un ruolo centrale, invece, i tutorial: la cucina è un po' come le previsioni del tempo, tutti si domandano se l'indomani ci sarà il sole o pioverà e tutti parlano di cosa mettere in tavola per cena. Però tutta questa mania primo poi secondo me si spegnerà». Bake off non ha ancora stancato. Qual è la ricetta di questo successo? «Il segreto di questo programma è il suo non essere cattivo. Quando si entra in questo tendone si percepisce che il clima è un po' da fiaba. È come una favola, e le favole non stufano mai». Rivedremo Benedetta ai fornelli? «Si certo, quello sempre. Ogni anno porta una sorpresa! Progetti ce ne sono, ma non voglio ancora svelarli». Dopo l'esperienza su Rai 1, andata niente affatto bene, sente di volersi ancora mettere in gioco in contenitori simili o si ributterà nella cucina, più rassicurante? «Ne ho fatte tante, dal telegiornale a Domenica In, ma me piace cucinare. Proprio perché ci sono arrivata attraverso altre esperienze, devo dire che è la cosa che mi affascina di più». Se le proponessero di mettersi in gioco in un talent come MasterChef celebrity? «Non sono mai stata una persona competitiva, non mi cimenterei mai in un talent. Una notte ho sognato di essere una concorrente di MasterChef, è stato un sogno orribile». Hai mai pensato a un programma come la prova del cuoco, che unisce conduzione e cucina? «La prova del cuoco è un programma che ha fatto benissimo Antonella Clerici e che adesso passerà ad un'altra conduzione. Dovrebbe andare a Elisa Isoardi, no?! Non aggiungo altro». di Silvia Tironi

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