Gme impegnato in nuovi compiti sorveglianza introdotti da Remit
Roma, 8 lug. - (Adnkronos) - - Il Gestore dei Mercati Energetici è fortemente impegnato nell'implementazione dei nuovi compiti di sorveglianza sui mercati dell'energia introdotti dal Regolamento Ue n. 1227/2011 sulla trasparenza e l'integrità dei mercati energetici (Remit). Proprio per recepire in maniera proattiva le nuove sfide lanciate dal Remit e dalla crescente attività multi-commodity del Gme, nel settore monitoraggio è stato incrementato l'impegno nello sviluppo di apposite procedure e strumenti di controllo dei mercati gestiti. Il Gme svolge, infatti, un'attività di monitoraggio delle transazioni registrate sulle proprie piattaforme di trading, mediante una struttura appositamente dedicata. Il Remit, sottolinea il presidente e ad di Gme, Massimo Ricci illustrando la Relazione Annuale, "introduce una regolazione specifica settoriale per identificare e prevenire gli abusi di mercato come l'insider trading e la market manipulation. L'attività di monitoraggio Remit è basata sull'analisi, in parte automatizzata, dei dati delle offerte e delle transazioni nei mercati per identificare potenziali comportamenti abusivi".Per la piena implementazione del regolamento entrato in vigore nel 2011, tuttavia, chiarisce ancora Ricci, "è necessario definire nel dettaglio gli obblighi degli operatori di mercato in termini di data reporting e le procedure per l'analisi dei dati in collaborazione con le borse dei regolatori nazionali, Acer, gruppi di esperti, rountables e i MoU". Queste attività, infatti, sono ancora oggetto di profonda evoluzione normativa e si attende la pubblicazione degli 'Implementing acts', mediante i quali la Commissione dovrà dare indirizzi di dettaglio rispetto all'elenco dei contratti, compresi gli ordini di compravendita, che dovranno essere segnalati; alle regole uniformi sulla comunicazione delle informazioni; ai tempi e forme con cui tali informazioni dovranno essere segnalati in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento Remit. Tutto ciò comporterà, d'intesa con l'Autorità per l'Energia una significativa evoluzione e sviluppo delle misure di monitoraggio su tutti i mercati gestiti da Gme, con la realizzazione di nuovi strumenti ad hoc di monitoraggio ed il disegno e l'adozione di nuove e più avanzate procedure, utilizzate sia in ottica REMIT che più in generale per il monitoraggio dei mercati per l'Ambiente. "L'impegno prioritario portato avanti dal Gme nel corso del 2013 che proseguirà nel prossimo futuro -sottolinea ancora Ricci-, è stato quello di garantire il costante miglioramento del servizio reso al mercato ed agli operatori, incrementare l'efficienza della propria gestione, contenere i costi operativi in linea con quanto l'attuale contesto economico richiede, supportando le crescenti sfide provenienti dalla progressiva integrazione europea e dalla crescita degli ambiti di responsabilità".